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Contro la desertificazione e siccità: l'impegno del Corsozio di bonifica

Serena Stefani rilancia il documento siglato dal Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno con le organizzazioni professionali agricole e la Regione Toscana, alla presenza del presidente Eugenio Giani e sottolinea l’urgenza di nuove reti per la distribuzione collettiva dell’acqua

“Il clima è cambiato. Assistiamo impotenti a lunghi periodi di caldo intenso e assenza di pioggia. La siccità ormai è un fenomeno che non risparmia neppure i nostri territori. È necessaria un’assunzione di consapevolezza collettiva, adeguando le infrastrutture a servizio dell’agricoltura e dell’ambiente, perché senza acqua e senza cibo non c’è vita”. A dirlo è Serena Stefani, presidente del Consorzio di Bonifica 2 Alto Valdarno che, in occasione della giornata mondiale contro la desertificazione, insiste sulla necessità di adottare una strategia adeguata e condivisa con la Regione Toscana.

“Il 3 ottobre scorso, in occasione del convegno “Acqua Agricoltura Ambiente”, ad Arezzo, il nostro ente insieme alle organizzazioni professionali agricole e la Regione Toscana, alla presenza del presidente Eugenio Giani, ha firmato un patto per l’acqua - specifica ancora Stefani - Con la sottoscrizione del patto, il nostro Consorzio si è assunto l’impegno di valutare i reali fabbisogni di acqua presenti e futuri delle imprese agricole; di promuovere l’utilizzo delle reti di distribuzione collettiva della risorsa, limitando i prelievi individuali di acque sotterranee e superficiali per contrastare l’abbassamento delle falde e per garantire il deflusso minimo vitale dei corsi d’acqua; di favorire la crescita dei distretti irrigui e di adeguate reti di distribuzione utilizzando  la risorsa del sistema di Montedoglio, di creare nuovi bacini di piccole e medie dimensioni per evitare che un bene sempre più raro e prezioso venga sprecato”.

Come reso noto dall'ente, le attività intraprese in questo senso sono numerose e prevedono l'assegnazione dei lavori per la realizzazione del distretto irriguo 8 nel comune di Castiglion Fiorentino; il cantiere per la progettazione di buona parte del maxi distretto irriguo 23 al servizio delle imprese del comune di Foiano della Chiana e di alcune aree limitrofe;  progetti per lo sviluppo dei sistemi di stoccaggio e conservazione della risorsa e per l’adozione di tecnologie per il risparmio dell’acqua.

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