Sarà una settimana intensa ed importante per la riorganizzazione del personale del Comune di Arezzo. A partire da lunedì mattina quando alle 8:30 inizierà il consiglio comunale.

L'ultimo era finito prima del previsto per la mancanza del numero legale sulla pratica più calda, quella che lunedì l'assessore al personale Barbara Magi riporterà in aula, con i criteri generali sull'ordinamento degli uffici e dei servizi. Da lì si capirà quindi se e quanti dirigenti saranno nominati, così come le cosiddette posizioni organizzative che fino a giugno erano 23. Il consiglio del 7 ottobre scorso portò come conseguenza politica la cacciata di Fratelli d'Italia dalla maggioranza e le scuse della Lega che si trovava in riunione e non era rientrata in tempo per l'appello. Quindi c'è attesa per la giornata di lunedì.

Dopo che in campagna elettorale l'allora candidato a sindaco Ghinelli firmò l'atto che gli sottoposero la Rsu ed i sindacati, come primo atto Ghinelli non rinnovò i cinque dirigenti a tempo determinato (il giorno dopo la vittoria al ballottaggio) e i loro assessorati furono smistati tra i nove rimasti. Da allora però nulla di nuovo c'è stato ed anzi la vertenza si è tornata ad inasprire tanto che è in atto un nuovo stato di agitazione tra i dipendenti che non escludono anche uno sciopero.

Internamente le voci di nomina di alcuni dirigenti (è imminente la pensione di chi si occupa di sociale, appalti e scuola), il cambio al vertice della polizia municipale ed altre possibili mosse, tengono banco e mantengono allerta i rappresentanti sindacali e di conseguenza tutti i dipendenti che si sono dati appuntamento proprio per il giorno successivo al consiglio comunale, martedì 18 ottobre nella sala Aldo Ducci di via Montetini quando si terrà l'assemblea sindacale di tutto il personale.

Il tentativo di conciliazione tra amministrazione e dipendenti di fronte al Prefetto è fallito nei giorni scorsi, quindi se la riorganizzazione del personale non sarà ritenuta soddisfacente e se non si sbloccheranno i pagamenti degli arretrati dovuti per straordinari e festività lavorate, lo sciopero sarà sempre più probabile.

Nella fotogallery i principali protagonisti ed le immagini della conferenza stampa dei lavoratori Cgil in cui sottoposero un documento a tutti gli allora candidati a sindaco.