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Nel 2023 i lavori al Gioco del Pallone, in piazza Giotto e Saione. Il piano delle opere pubbliche aggiornato

C'è anche il capitolo scuole e quello delle aree sportive. Dall'opposizione critiche per mancanza di progetti nelle frazioni

È stato l’assessore Alessandro Casi a illustrare la variazione al piano triennale dei lavori pubblici che muove da una particolare attenzione verso le opere finanziate dal Pnrr: “innanzitutto, il Comune anticipa una porzione del loro importo per conferire gli incarichi tecnici e dunque accelerare l’iter e i tempi. Parlo, tra le altre, della riqualificazione dell’ex area sportiva di San Clemente, delle mura e dell’area verde del Gioco del Pallone, di piazza Giotto e di piazza Saione. Tutte partiranno nel 2023. Inoltre, alcune opere, pur contando già su finanziamenti comunali, ‘faranno spazio’ proprio a quelle finanziate dal Pnrr che hanno tempi rigidamente scanditi e devono essere avviate celermente. Il piano prevede di conseguenza la traslazione ad anni successivi delle prime e l’anticipo delle seconde.

Abbiamo poi modificato tre quadri economici in attuazione di norme ministeriali: riuscendo ad appaltare entro la fine dell’anno le piste ciclabili, la riqualificazione delle mura storiche a ridosso della Casa dell’Energia e la realizzazione del nuovo nido di via Colombo, la relativa spesa, con fondi Pnrr, può essere incrementata del 10%. Il piano prevede l’inserimento per il 2022 di ulteriori due progetti Pnrr: il nuovo impianto sportivo a Pratacci per 2.250.000 euro e l’adeguamento del campo scuola per 250.000 euro. Capitolo scuole, sempre oggetto di particolare attenzione. Lo potrei considerare l’asse portante di ogni mio piano triennale: con questa variazione diamo avvio all’adeguamento strutturale della passerella della scuola Margaritone, 200.000 euro, e alla manutenzione straordinaria della copertura del complesso scolastico della Leonardo Bruni, sempre per 200.000 euro. Per il 2024, è stato inserito l’adeguamento della viabilità interna dell’area sportiva di San Clemente”.

Per Giovanni Donati e Alessandro Caneschi dobbiamo registrare per l’ennesima volta “la mancanza di un’azione efficace a favore delle frazioni, lo dimostrano l’assenza di soluzioni per l’area sportiva di Frassineto e la posticipazione dell’intervento al ponte della Chiassa Superiore, e la scarsa attenzione per gli impianti sportivi esistenti che mancano di decoro. Quello che auspichiamo è che ci sia un’inversione di tendenza su entrambi i fronti”. Plauso dalla maggioranza, per Roberto Bardelli “mettere in piedi un programma di questo tipo, con la giusta ambizione, dopo quello che abbiamo passato, i problemi che ci trasciniamo dietro e quelli nuovi che sono subentrati, non è cosa da poco”, per Simon Pietro Palazzo “è giusto sottolineare l’aumento delle aree destinate al verde rispetto alla parte cementificata”. Da Roberto Cucciniello sono pervenuti “i complimenti all’assessore che è riuscito a conciliare pragmatismo e pianificazione di interventi necessari alla città”. I voti favorevoli sono stati 19, 6 i contrari e un astenuto.

Per quanto riguarda il bilancio, l’assessore Alberto Merelli ha ricordato come quest’ultimo “nell’ultimo triennio abbia conosciuto molte variazioni, sostanzialmente a ciclo continuo, in virtù del rincorrersi degli eventi e dell’accavallarsi delle emergenze. Il ‘ruolo ontologico’ del bilancio quale strumento di programmazione si deve coniugare con la garanzia di una gestione flessibile legata alle emergenze stesse. L’odierna variazione si pone in continuità con questa esigenza di fare fronte, via via, a necessità sopravvenienti. Nel caso specifico: energetiche. Dobbiamo infatti ricordare che il pagamento delle utenze riguarda anche gli enti locali e non è un aspetto di poco conto. Non saremo assimilabili a imprese energivore ma comprenderete che illuminare le strade e gli uffici e riscaldare le scuole rappresentano voci significative. Consideriamo inoltre che l’aumento dei costi energetici riverbererà i suoi effetti nel 2023 e nel 2024, anzi neanche possiamo prefigurarne la fine o stilare previsioni puntuali. Stiamo valutando molte forme di risparmio in previsione dei casi peggiori come aumenti in progressione che potrebbero tradurre il 2023 in un annus horribilis per i Comuni italiani ma a oggi siamo in grado di fronteggiare i rincari grazie alla nostra solidità finanziaria. C’è un fattore in più: se famiglie e imprese verranno dissanguate dall’escalation delle bollette, difficilmente potranno poi pagare Tari e Imu al Comune. Entrando più nel dettaglio dei numeri, per fronteggiare il caro energetico abbiamo ricevuto contributi statali pari a 960.000 euro e come amministrazione comunale abbiamo integrato questo importo con un milione di euro. Allochiamo un altro milione di euro per il 2023 da destinare al rincaro utenze per i primi mesi del prossimo anno, quelli invernali, presumibilmente i più critici. Voglio sottolineare un dato, per dare conto della reale entità del problema: il costo totale delle utenze, luce e gas, rispetto al 2019 è quasi raddoppiato”.

La variazione di bilancio è coerente con le nuove previsioni del piano triennale delle opere pubbliche e integra alcuni stanziamenti di uscita per garantire agli uffici l’espletamento delle gare relative ai servizi scolastici e al rinnovo della gestione del canile comunale. Luciano Ralli ha ricordato come il Pd avesse proposto un emendamento per destinare “1.000.000 di euro alle famiglie, ricavabile dall’avanzo di bilancio ma il vicesindaco disse che non era necessario procedere in tal senso perché stavano arrivando fondi statali. La mia domanda è: sono poi arrivati”? “Il timore – per Roberto Bardelli – è che le problematiche economiche aumentino con i mesi a venire. Un Comune che negli anni ha ben gestito le finanze pubbliche è tuttavia agevolato e può mettere in piedi un sistema di aiuti e dare risposte rapide e adeguate”. Per Valentina Sileno “c’è contraddizione tra il quadro illustrato da Merelli e quanto risposto a una mia interrogazioni di stamani da Sacchetti quando quest’ultimo ha sottolineato come i costi potrebbero diminuire e dunque portare a rivedere le politiche di risparmio di questa amministrazione”. Per Egiziano Andreani “l’incremento del fondo di riserva dimostra come l’amministrazione voglia comunque muoversi sul terreno della serenità, della sicurezza e della solvibilità. Registro inoltre 80.000 euro ulteriori destinati al Tpl in virtù delle modifiche introdotte al piano del trasporto pubblico: e questo perché l’amministrazione comunale è voluta andare incontro ai cittadini”. Anche per Roberto Cucciniello “è utile mantenere l’atteggiamento di giusta prudenza consolidatosi in questi anni. È quello che ci ha permesso di mettere in campo 4.000.000 di euro in epoca Covid e che ora ci permette di fare fronte alla situazione”. Simon Pietro Palazzo ha sottolineato che “finché daremo ai cittadini un bilancio sano la politica potrà continuare ad albergare in queste stanze”. I voti favorevoli sono stati 18 e 8 i contrari.

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