Confcommercio Night. Torna la festa degli imprenditori del terziario

Imprenditori, autorità ed esponenti del mondo politico, economico e culturale della provincia di Arezzo si danno appuntamento mercoledì 9 dicembre 2015 per la “Confcommercio Night”, la serata di festa prenatalizia con cui ormai da qualche anno l’associazione di categoria chiude l’anno lavorativo.

Ad ospitare l’evento, che si apre alle ore 21, sarà questa volta il dancing Il Principe, ad Arezzo in via Newton 41. Ingredienti della serata saranno buona musica dal vivo tutta da ballare e le specialità gustose dell'apericena, con i cocktail dello staff ‘Victoria Station by La Badia’, composto da giovanissimi barman creativi che da qualche tempo hanno aperto anche un locale ad Arezzo in piazza Guido Monaco.

Ad accogliere gli ospiti ci saranno la presidente di Confcommercio Toscana Anna Lapini, il direttore regionale Franco Marinoni e i dirigenti locali. “Per noi è diventata ormai un’occasione importante per incontrare i nostri associati in un clima informale, finalmente fuori dagli appuntamenti di lavoro. E abbiamo invitato con noi per lo scambio degli auguri anche i Sindaci della provincia, gli esponenti delle forze dell’ordine, a partire dal Prefetto di Arezzo e dal Questore, e quelli degli enti con cui spesso ci confrontiamo per le tematiche di interesse della nostra categoria”, sottolinea la presidente Lapini.

Con la Confcommercio Night, l’organizzazione di categoria, la più rappresentativa in provincia con i suoi circa novemila soci, intende anche ringraziare il proprio staff per un anno di lavoro portato avanti con dedizione, riaffermando al contempo la sua vicinanza agli operatori del terziario, “vogliamo dire grazie a quanti scelgono di farsi rappresentare da noi e si affidano alle nostre consulenze per sostenere le loro attività”, dice la presidente, “la nostra organizzazione da sempre è un ponte fra i loro legittimi interessi e le amministrazioni locali, alle quali ribadiamo il nostro impegno a lavorare per la crescita generale del territorio, oltre che dei comparti commercio, turismo e servizi”.