Soprintendenza: tutti i Comuni del Valdarno chiedono il ripristino della sede di Arezzo
Le amministrazioni valdarnesi esprimono congiuntamente la propria volontà di portare avanti la proposta del ritorno della Sede della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio ad Arezzo
formalmente il ritorno dell’organo del Ministero della Cultura con un ufficio aretino sono tutti i comuni del Valdarno Bucine, Cavriglia, Castelfranco-Piandisco’, Castiglion Fibocchi, Loro Ciuffenna, Montevarchi, Laterina – Pergine Valdarno, San Giovanni Valdarno e Terranuova Bracciolini.
Le amministrazioni valdarnesi esprimono congiuntamente la propria volontà di portare avanti la proposta del ritorno della Sede della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio ad Arezzo.
Dal 2014 la Soprintendenza è stata infatti accorpata con quella di Siena e Grosseto, riducendo la funzionalità territoriale e generando una disarticolazione degli uffici con conseguenze dirette sui procedimenti in corso.
La Soprintendenza è riconosciuta da parte di tutti i Comuni come un organo indispensabile per la qualificazione territoriale e la salvaguardia dei beni storici ed artistici, pertanto, è indispensabile avere un rapporto diretto e conoscitivo in funzione del recupero del patrimonio pubblico e privato nonché delle pianificazioni comunali.
Dunque, per tali motivazioni i Comuni del Valdarno si impegneranno in ogni sede a portare una condivisione di tale richiesta, a partire dai rispettivi Consigli Comunali.