Medioetruria, il comitato Sava: "Auguriamo a Salvini un lavoro celere e altamente tecnico"
Galli e Alberti elencano anche le altre opere di compensazione necessarie nei territori delle province interessate
È arrivata forte anche ad Arezzo l'eco dell'incontro di ieri delle Regioni Toscana e Umbria con il ministro dei trasporti e delle infrastrutture Matteo Salvini. Tratti autostradali al centro dell'attenzione per i lavori da completare, ma molte attese sono riversate nel tema della stazione alta velocità MedioEtruria per la quale c'è un ampio dibattito che riguarda la sua localizzazione.
L'Umbria con la presidente Tesei sponsorizza Creti (nel comune di Cortona), la Toscana porta avanti la soluzione di Rigutino nel comune di Arezzo. Per quest'ultima è nato da tempo e ha raccolto migliaia di firme il comitato Sava presieduto dall'ingegnere Matteo Galli che oggi si esprime sull'incontro delle istituzioni con Salvini:
"Il comitato Sava augura al vicepremier, nonché ministro dei trasporti, un lavoro celere e altamente tecnico come egli stesso ha dichiarato convocando al tavolo i presidenti delle Regioni Toscana e Umbria e i tecnici del Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane."
Matteo Galli - rientrato a Bruxelles dopo aver incontrato le categorie economiche alla esposizione Oro Arezzo - continua a chiedere a tutta la politica di lasciar lavorare in pace il tavolo tecnico, nella speranza siano il merito ed i presupposti oggettivi della mobilità sostenibile ad essere attentamente ponderati.
Ma il comitato va oltre e parla anche degli altri territori. Domenico Alberti ricorda l’essenzialità delle compensazioni per tutti i territori per il bene comune di tutti. "Dal comitato scientifico di Sava emerge totale ed incondizionata apertura verso ogni misura di rilancio economico e sociale di tutte le province coinvolte purché non si trascurino le vallate periferiche e già di per se penalizzate: cominciando dal potenziamento dell’aereoporto di Perugia, passando per le reti di abduzioni idriche da Montedoglio al Lago Trasimeno, fino al raddoppio ed elettrificazione del tracciato Empoli - Siena con il ripristino della fermata a Chiusi del Freccia Rossa. Meno poltrone ed incarichi, più opere pubbliche strategiche. A tutela dell’economia di tutte le vallate."