Covid, ingressi e rientri in Italia: cosa fare e come eseguire i controlli
Le indicazioni sono quelle riportate dalla Asl Toscana sud est
Quali sono le indicazioni per gli ingressi in Italia? A fornire la risposta è direttamente la Asl Toscana sud est che, attraverso il proprio portale invita i cittadini di rientro dall'estero ad eseguire una serie di misure per contenere la diffusione del Coronavirus nel territorio nazionale.
Rientro da Croazia Grecia Malta e Spagna
Le indicazioni sono contenute nell'Ordinanza del 12 agosto 2020. Le persone che intendono fare ingresso nel territorio nazionale e che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato in Croazia, Grecia, Malta o Spagna devono comunicare il proprio arrivo al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria compilando il modulo autodichiarazione. La registrazione può avvenire prima della partenza (preferibilmente) o appena arrivati in Italia. A seguito della registrazione verrà inviato all’indirizzo mail che sarà stato indicato le norme di comportamento da seguire. Il numero verde regionale 800 – 556060 è a disposizione per fissare la data di effettuazione del tampone. Devono inoltre (le tre opzioni sono alternative): presentare l'attestazione di essersi sottoposti a un test molecolare o antigenico nelle 72 ore precedenti all'ingresso in Italia oppure sottoporsi a un test molecolare o antigenico, da effettuarsi con il tampone, al momento dell'arrivo in aeroporto, dove possibile; o sottoporsi a tampone da effettuarsi presso l'azienda sanitaria di riferimento entro 48 ore dall'ingresso in Italia. Gli utenti dopo la registrazione sul modulo on line saranno contattati per l'appuntamento. È previsto isolamento domiciliare nel periodo che passa dal rientro all'esito del tampone.
Rientro da Romania e Bulgaria
L'Ordinanza del 24 luglio 2020 del Ministro della Salute indica che chi abbia soggiornato o transitato negli 14 giorni precedenti l'ingresso in Italia in Romania e Bulgaria, deve comunicare il proprio arrivo al Dipartimento di prevenzione dell'azienda sanitaria compilando il modulo autodichiarazione e sarà sottoposto ad isolamento domiciliare di 14 giorni. La registrazione può avvenire prima della partenza (preferibilmente) o appena arrivati in Italia indicando la data precisa di rientro.
Divieto di ingresso in Italia
L'Ordinanza n.104 (GU n.178 del 16-7-2020) del Ministero della sanita all'art 1 vieta l'ingresso e il transito nel territorio nazionale alle persone che nei quattordici giorni antecedenti hanno soggiornato o transitato nei seguenti Paesi:
Armenia; Bahrein; Bangladesh; Bosnia Erzegovina; Brasile;Cile; Colombia (introdotta con ordinanza del 12/08/2020); Kosovo; Kuwait; Macedonia del Nord; Moldova; Montenegro; Oman; Panama; Peru'; Repubblica Dominicana.Serbia.
Ingresso da altri paesi
Chi entra o rientra in Italia da Stati diversi da Unione europea e Stati parte dell’accordo di Schengen Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del nord;- Andorra, Principato di Monaco;- Repubblica di San Marino e Stato della Città del Vaticano. deve compilare il modulo autodichiarazione e sarà sottoposto a sorveglianza sanitaria e isolamento fiduciario per 14 giorni. La registrazione può avvenire prima della partenza (preferibilmente) o appena arrivati in Italia indicando la data precisa di rientro. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito del Ministero degli esteri e s viaggiaresicuri.it/ Si ricorda che gli Stati membri dell’Unione Europea oltre all’Italia, sono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria (per Bulgaria, Romania, Croazia, Grecia, Malta e Spagna sono in vigore le regole soprariportate). Gli Stati parte dell’accordo di Schengen sono: Islanda, Liechtenstein, Norvegia, Svizzera
Con ordinanza 78 del 12 agosto 2020 è previsto che il test molecolare (tampone) è praticato gratuitamente a favore di tutti coloro che rientrano da un viaggio all’estero, a seguito di un periodo di lavoro o di vacanza, da Paesi in cui la circolazione è libera in base al D.P.C.M. 7 agosto 2020 e che ne fanno richiesta attraverso i Dipartimenti della Prevenzione delle aziende territorialmente competenti,senza necessità di prescrizione medica. A seguito di negatività del test non si adotta alcun provvedimento di isolamento fiduciario. La richiesta del tampone può essere fatta da coloro che hanno residenza o domicilio sanitario in Toscana.