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"Cittadini protestate per la nostra salute". L'indignazione di un aretino

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro lettore. Di seguito il testo completo. Sono un dializzato e non sono un sindacalista. Da mesi oltre che il problema della dialisi ho anche il sospetto di un tumore alla prostata. Per sottoporsi...

Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un nostro lettore.

Di seguito il testo completo. Sono un dializzato e non sono un sindacalista. Da mesi oltre che il problema della dialisi ho anche il sospetto di un tumore alla prostata. Per sottoporsi alla biopsia la lista di attesa è sempre più lunga. I medici del reparto di Urologia sono pochi. Per questo trattamento ci sono decine di persone in lista di attesa con un ansia da brivido. La responsabilità di tutta questa mala sanità è del direttore generale e del direttore sanitario. Queste persone tagliano nei reperti medici e infermieri, ma loro riscuotono dei lussuosi stipendi e alla fine dell’anno un del premio in soldi perché hanno amministrato bene per loro. Con questo volantino voglio incoraggiare tutti i malati di qualsiasi patologia a protestare con forza, e far valere i propri diritti di pazienti perché siano potenziati i reparti (non a chiacchiere come pontifica il dott. Desideri D.G della usl8) perché le liste di attesa siano smaltite e i cittadini curati a dovere, perché questi mega dirigenti vadano a casa, hanno dimostrato a tutti la loro incompetenza, sono solo dei politicizzati che difendono la dittatura del presidente della Regione Toscana. Questa denuncia è anche per tutte le liste di attesa al nostro ospedale. Cittadini protestiamo per la nostra salute.

Una protesta è una vita difesa.

Non fatevi intimorire. Giancarlo Giusti
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