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Cittadinanza onoraria a Liliana Segre, Rondine: "Apprezziamo l'unanimità delle istituzioni"

“Non possiamo che manifestare un sincero apprezzamento anche perché l’atto di indirizzo è stato presentato a firma di tutti i capigruppo e la votazione ha trovato l’unanimità dei consiglieri”. Queste le dichiarazioni del Presidente di Rondine Franco Vaccari, all’indomani del Consiglio comunale cittadino

Rondine accoglie con entusiasmo la notizia dell’adesione da parte del Comune di Arezzo al Comitato promotore dell’evento pubblico che vedrà l’ultima testimonianza pubblica di Liliana Segre e soprattutto per il conferimento alla Senatrice della cittadinanza onoraria.

“Non possiamo che manifestare un sincero apprezzamento anche perché l’atto di indirizzo è stato presentato a firma di tutti i capigruppo e la votazione ha trovato l’unanimità dei consiglieri”. Queste le dichiarazioni del Presidente di Rondine Franco Vaccari, all’indomani del Consiglio comunale cittadino.

“Il principio della condivisione delle scelte e dell’unanimità rappresenta un valore fondante di Rondine – continua il Presidente - e ritrovarlo nelle nostre Istituzioni cittadine rappresenta un segno di grande civiltà, trattandosi di un atto che contempla valori fondamentali per tutta l’umanità su cui è necessario far emergere una condivisione totale al di là della pluralità delle posizioni politiche”.

Come ricorda l’emendamento introdotto ieri all’atto di indirizzo, Liliana Segre ha deciso di affidare a Rondine la sua memoria credendo profondamente nella forza del suo lavoro e dei valori su cui si fonda e pertanto la sua ultima testimonianza pubblica ad Arezzo si configura come un momento storico che “legherà indissolubilmente la nostra Città alla memoria della Senatrice a vita”.

“E’ evidente – continua Vaccari -  la Storia è venuta a Rondine e quindi anche ad Arezzo e siamo felici di vedere che la Città e le sue Istituzioni intuendo la potenza di questo passaggio epocale lo abbiano sostenuto all’unisono”. Allo stesso modo, nonostante le incertezze di questo periodo, che ha colpito fortemente tutta l’Italia e anche Arezzo, Rondine non ha intenzione di fermarsi. “Stiamo lavorando alacremente per realizzare l’evento non appena sarà possibile e ci auguriamo già in autunno, con il sostegno di Liliana Segre che ha manifestato la chiara intenzione nel proseguire”. Conclude il Presidente Vaccari. “Rondine è il luogo dove si impara a stare nel conflitto e a trovare soluzioni condivise per trasformarlo in opportunità. Questa non è solo la mission scritta sulla carta ma il dna stesso con cui l’associazione affronta ogni azione e ogni decisione e che oggi, la spinge a continuare a cercare nuove strade per superare insieme anche questa emergenza e trovare soluzioni perché la voce di Liliana Segre possa contribuire a portare speranza e ad aprire una finestra sul futuro soprattutto per i giovani”.

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