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Cinghiale contro negozio di parrucchiera, Coldiretti: "Il pericolo aumenta, ci sono incidenti, vittime e danni"

La presa di posizione dell'associazione di categoria a livello regionale

L’episodio del cinghiali che ha caricato e spaccato con una testata la vetrina di una parrucchiera a Monte San Savino, nell’aretino, è solo la punta dell’iceberg di una situazione fuori controllo con una escalation di danni, aggressioni e incidenti stradali determinati dalla incontrollata proliferazione degli animali selvatici per il numero dei cinghiali presenti nella nostra regione che sono ormai oltre 300 mila.

È quanto afferma Coldiretti Toscana in riferimento al cinghiale che ha spaccato una vetrina di un negozio di acconciatura dove all’interno erano presenti dei clienti.

“Per fortuna nessuno si è fatto male. Ma non sempre purtroppo finisce solo con tanto spavento. - commenta il presidente di Coldiretti Toscana, Fabrizio Filippi - La situazione è fuori controllo da un bel pezzo ormai. Scorrazzano per le vie della città, nei parchi, nei giardini delle scuole e provocano incidenti stradali: 27 quelli gravi con la nostra regione che è al primo posto. Servono interventi mirati e su larga scala per ridurre la minaccia dei cinghiali a livello nazionale. Dobbiamo fermare l’invasione dei cinghiali che rappresentano un pericolo per la vita delle persone, la salute, l’ambiente e la produzione agricola”.

"I cinghiali – sottolinea Coldiretti Toscana – si spingono sempre più vicini ad abitazioni e scuole, fino ai parchi, distruggono i raccolti, aggrediscono gli animali, assediano stalle, causano incidenti stradali con morti e feriti e razzolano tra i rifiuti con evidenti rischi per la salute. La situazione è diventata insostenibile in città e nelle campagne con vittime e danni economici incalcolabili alle produzioni agricole ma – sottolinea Coldiretti Toscana – viene compromesso anche l’equilibrio ambientale di vasti ecosistemi territoriali in aree di pregio naturalistico con la perdita di biodiversità sia animale che vegetale. L’invasione di vie e piazze da parte dei selvatici viene vissuta dai cittadini come una vera e propria emergenza, tanto che oltre otto italiani su 10 (81%) – secondo l’indagine Coldiretti/Ixè – pensano che vada affrontata con il ricorso agli abbattimenti, soprattutto incaricando personale specializzato per ridurne il numero anche perché un italiano adulto su quattro (26%) si è trovato faccia a faccia con questi animali. Il 69% degli italiani ritiene che i cinghiali siano troppo numerosi mentre c’è addirittura un 58% che li considera una vera e propria minaccia per la popolazione, oltre che un serio problema per le coltivazioni e per l’equilibrio ambientale come pensa il 75% degli intervistati. Il risultato è che oltre sei italiani su 10 (62%) ne hanno una reale paura e quasi la metà (48%) non prenderebbe addirittura casa in una zona infestata dai cinghiali. "

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