Chiude la materna di Matrignano. 47 bimbi ricollocati, i genitori: "Il Comune si assuma la responsabilità"

La scuola di Matrignano chiuderà. E lo farà perché non ci sono i fondi per mettere l'edificio a norma.

A rimanere senza la materna saranno circa 47 bimbi tra i tre e i cinque anni che dovranno essere trasferiti in altri istituti con nuovi compagni e nuove insegnanti. Ma la domanda che tormenta i genitori è: dove saranno ricollocati?

Su questo punto ancora non ci sono risposte. Sicuramente i piccoli saranno inseriti in altre scuole materne del comune di Arezzo ma non è detto che siano quelle più vicine al luogo di residenza.

Una notizia che, neanche a dirlo, ha messo in allarme i genitori i quali hanno ricevuto la doccia fredda proprio ieri. E' stato il provveditorato agli studi a contattare le famiglie e a spiegare la situazione, dando comunicazione della prossima chiusura della scuola.

Le ragioni di questa scelta, secondo quanto riportato dai genitori dei piccoli alunni, sarebbero da rintracciarsi nell'indisponibilità delle risorse economiche necessarie per la messa in opera degli adeguamenti alla struttura. Costi onerosi che, a quanto pare, non sono nella disponibilità dell'amministrazione.

Ma il paradosso, almeno a detta dei diretti interessati, sarebbe un altro ancora. Benché il Comune fosse a conoscenza dell'impossibilità di mantenere la scuola aperta ha comunque fatto il bando per le iscrizioni. E adesso i bimbi, iscritti e che frequentano già, dove andranno? La comunicazione dei genitori degli alunni della scuola materna L'aquilone Dall'incontro con la dirigente è emerso quanto segue: la scuola offre un servizio educativo e didattico che ha come fine il benessere e la crescita dei bambini. La nostra scuola ha bisogno di spazi. Il Comune non li trova. Nega i lavori per la sistemazione delle aule a Pianeta Azzurro (ex presidenza e segreteria). Ha inoltre reso noto di voler chiudere il plesso di Matrignano, non garantendo i locali per accogliere i bambini in zona limitrofa o di pertinenza e intende spostarli da Matrignano ad altre scuole di Arezzo negando: la continuità con compagni ed insegnanti, il diritto degli utenti ad avere la scuola nella zona di residenza e abitazione.

Il provveditore e la dirigente scolastica hanno chiesto un incontro al sindaco per discutere la questione ma non hanno ancora ricevuto risposta.

Nel piano di dimensionamento regionale la nostra scuola (facente parte del plesso Ic Maragaritone ndr) è l'unica ad aver riconosciuta un'ulteriore sezione per il maggiorato numero di iscrizioni per l'anno scolastico 2016/2017 ma il comune pare non voglia tenerne conto. Dall'incontro della dirigente scolastica con l'equipe del sindaco e con il vice, lo stesso ha negato sia i lavori di ripristino dei locali X Pianeta Azzurro (per accogliere una ulteriore sezione) che riaprire dopo la chiusura il plesso di Matrignano negando i diritti dell'utenza, in questo caso minori in età richiedente maggior tutela. Il Comune si assuma la responsabilità delle decisioni prese nei confronti dell'utenza. Il provveditore e la dirigente aspettano risposta fattiva e rapida dal Comune in merito, di garanzia per gli iscritti e per i bambini che già frequentano, ricordando che appena due mesi fa era stata chiesta dai genitori garanzia in merito alla sicurezza ed alla agibilità dei locali nella scuola dell'infanzia di Matrignano e che l'assessore Tanti solo una settimana fa aveva assicurato alla dirigente il ripristino dei locali di Matrignano o nuovi locali limitrofi.