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Due nuove sale di Chirurgia Ambulatoriale al San Donato

Oggi l’inaugurazione alla presenza dell’assessore regionale Saccardi. Desideri: “Iniziato un percorso di ammodernamento del blocco operatorio che continuerà nei prossimi anni”.

Inaugurate le due nuove sale per la Chirurgia ambulatoriale al San Donato di Arezzo, grazie ad un investimento di Asl Toscana sud est e Regione pari a 670 mila euro. Da gennaio 2019 saranno a pieno regime. Le due nuove sale si aggiungono alle tre già operative.

Le sale saranno occupate prevalentemente dalla Chirurgia oftalmica, perché è la branca che grazie alle più moderne tecniche di microchirurgia svolge al 95% l'attività chirurgica in regime ambulatoriale. Qui verranno svolti tutti gli interventi di cataratta, glaucoma, distacco di retina, trapianto di cornea, strabismo, chirurgia degli annessi (palpebre e vie lacrimali) e chirurgia refrattiva (per la correzione della miopia, dell'ipermetropia e dell'astigmatismo).

“I lavori per le due nuove sale rientrano nella pianificazione e nel percorso di ammodernamento dell'ospedale aretino – ha commentato il direttore generale della Asl Toscana sud est, Enrico Desideri - Nei prossimi anni, con finanziamento statale ex articolo 20, sono previsti tutta una serie di interventi tra cui la ristrutturazione del blocco operatorio, che risale al 1992 e quindi necessita di essere rimodernato. L’inaugurazione di stamani è una tappa fondamentale di questo percorso in quanto consente di snellire i tempi di attesa”.

“Il progetto di ristrutturazione ha l'obiettivo di creare un’area dedicata all’attività ambulatoriale chirurgica, provvedendo anche all'adeguamento ai requisiti di accreditamento e sicurezza previsti dalla legge, insieme ad un’importante implementazione tecnologica” ha spiegato Giuseppe Sestini della UOC Lavori Pubblici.

Sono stati infatti ottimizzati gli spazi a disposizione nei locali dell’ex UTIC per i trattamenti pre e post-operatori dei pazienti. Lo svolgimento dei lavori ha richiesto notevole impegno. Con l’obiettivo di limitare i disagi per i locali vicini, che hanno continuato a funzionare per tutto il tempo del cantiere, molti lavori sono stati eseguiti in orari festivi e serali.

“La realizzazione del nuovo polo di chirurgia ambulatoriale è quanto mai opportuna e utile al presidio del San Donato – ha dichiarato il direttore dell’ospedale Massimo Gialli – L’avvento delle nuove tecnologie e delle tecniche di microchirurgia ha favorito l’aumento del numero di interventi che, precedentemente eseguiti con ricovero ordinario o day surgery, oggi possono essere effettuati in regime ambulatoriale. Con le nuove sale, si garantisce un’adeguata disponibilità di spazi operatori. Il secondo vantaggio è che sarà possibile trasferirvi le attività fino ad oggi svolte dalla UOC Oculistica in una delle sale operatorie tradizionali. La sala liberata, sarà messa a disposizione dell’Ortopedia la quale, raddoppiando gli spazi, potrà separare i percorsi di urgenza da quelle programmati. Ricordo, infine, che la realizzazione delle nuove sale rappresenta il secondo dei tasselli di ristrutturazione e rinnovamento del blocco operatorio, dopo la sostituzione delle macchine per il trattamento dell’aria. Un intervento su cui l’Azienda ha investito circa 500 mila euro”.

“Nella nuova area di chirurgia ambulatoriale – ha spiegato Andrea Romani, direttore dell’Oculistica - sono previsti tutti i servizi necessari alla gestione completa dei pazienti: è presente un’accogliente sala di attesa, l’accettazione, segreteria e due ambulatori per la visita e la compilazione delle cartelle cliniche. Nelle pre-sale, sono previsti quattro spogliatoi, oltre ad un’astanteria per la sosta e la preparazione dei pazienti. Il cuore del blocco è costituito da due ampie sale operatorie ed è presente anche uno spazio dedicato ad una breve osservazione degli operati”.

"Queste nuove sale che si inaugurano oggi grazie a un investimento consistente di Regione e Asl - ha detto l'assessore regionale al diritto alla salute, Stefania Saccardi - contribuiranno ad aumentare l'attività operatoria ambulatoriale e a snellire quindi le liste di attesa, che è uno dei maggiori impegni della Regione. La nostra strategia comprende Tac e risonanze magnetiche fino a mezzanotte, visite ed esami in fasce orarie aggiuntive rispetto a quelle applicate finora e molto altro. Senza dubbio, l'aumento delle sale per la chirurgia ambulatoriale fa parte di questa strategia. Auguri di buon lavoro a quanti opereranno in queste sale".

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