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La cena dei 100: così ogni anno motociclisti e amici si sono ritrovati al cippo sorto in memoria di Fabrizio Meoni.

Il rito dell’amicizia si è rinnovato anche quest’anno, alcuni giorni fa, per la precisione, quando una carovana in sella alle proprie moto si è ritrovata davanti al cippo di Partini per un momento di raccoglimento seguito da una preghiera

Per una volta, almeno a Castiglion Fiorentino, il tempo si è fermato. Accade ogni volta che si tiene la “cena dei 100”, l’iniziativa che coinvolge gli amici di Fabrizio che da un lustro a questa parte si ritrovano al cippo, zona passo della Foce, per ricordarlo. E il rito dell’amicizia si è rinnovato anche quest’anno, alcuni giorni fa, per la precisione, quando una carovana in sella alle proprie moto si è ritrovata davanti al cippo di Partini per un momento di raccoglimento seguito da una preghiera.

"Un ringraziamento a tutte quelle persone, ognuno per la sua parte, che ogni anno partecipano all’organizzazione della serata. Mi riferisco, tra gli altri, a chi si occupa della logistica, chi della cucina ma anche delle aziende del territorio che offrono i loro prodotti" spiega Federico Milighetti, ideatore della serata e grande amico di Fabrizio.

Il cippo, proposto dal sindaco Agnelli quando ancora militava nei banchi dell’opposizione, è stato eretto diversi anni fa nel luogo, zona passo della Foce, dove abitualmente Fabrizio passava per allenarsi in sella alla sua Ktm. Un luogo per certi versi magico, dove, chi lo conosceva bene, s’immagina ancora Fabrizio sfrecciare tra i sentieri. Perché lui uomo coraggioso, il gigante buono sopravviverà anche allo scorrere del tempo grazie alla sua bontà, alla sua generosità che ha caratterizzato la sua breve vita.

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