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Cellulare alla guida, linea soft anzi no

Partiamo dal presupposto che tre incidenti stradali su quattro sono causati dalla distrazione del conducente. Uso del telefonino e del tablet in testa, e poi distrazioni varie. Ebbene in questi giorni abbiamo assistito in commissione trasporti...

Partiamo dal presupposto che tre incidenti stradali su quattro sono causati dalla distrazione del conducente. Uso del telefonino e del tablet in testa, e poi distrazioni varie.

Ebbene in questi giorni abbiamo assistito in commissione trasporti, quella presieduta da Michele Meta ad un atteggiamento dapprima più morbido e poi a distanza di qualche giorno, forse a seguito delle pressioni esercitate, ad un inasprimento della sanzione per chi sarà trovato a guidare mentre telefona. Quindi sospensione della patente di guida alla prima infrazione fino a tre mesi che potranno diventare sei mesi in caso di recidiva. Questo dietrofront emerge da quanto previsto dallemendamento approvato qualche giorno fa dalla Commissione Trasporti. Solo pochi giorni fa lo stesso capo della Polizia Stradale Giuseppe Bisogno aveva evidenziato l'urgenza di "arrivare al ritiro della patente di guida fin dalla prima infrazione con una sospensione da un minimo di 15 giorni ad un massimo di due mesi".

Tutto questo in quanto l'uso che gli automobilisti fanno del telefonino e' diventato davvero sconsiderato mettendo, a Rischio l incolumità di tutti i fruitori della strada, in primis di pedoni e ciclisti che come sempre sostenuto da Arezzo Notizie Motori, costituiscono l'anello debole della catena circolatoria stradale. Proprio a tutela dei bambini e dei ciclisti sono state introdotte due importanti novità della proposta di riforma del codice della strada. La prima riguarda la possibilità di introdurre a bordo delle vetture dispositivi che impediscano l'abbandono accidentale dei minori in caso di distrazione. Fenomeno purtroppo noto anche ad Arezzo. L'altra novità riguarda l'obbligo di mantenere una distanza di sicurezza di almeno un metro e mezzo dai ciclisti in fase di sorpasso.

La strada - e' proprio il caso di dire - e' ancora lunga prima di vedere definitivamente approvate dal parlamento le novità suddette. Staremo a vedere tempi e sviluppi e come sempre vi terremo informati. Prudenza e buona guida a tutti.

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