L'inno, l'alzabandiera e la cerimonia senza pubblico. Così le celebrazioni della Festa della Repubblica
Per il secondo anno consecutivo, a causa dell'emergenza sanitaria Covid, le celebrazioni in occasione del 2 giugno si svolgeranno in forma ristretta
Ancora un 2 giugno all’insegna della sobrietà e del distanziamento fisico. In occasione del 75esimo anniversario della fondazione della Repubblica italiana, la prefettura di Arezzo ha disposto un calendario di cerimonie particolarmente contenuto e in linea con le direttive anti contagio previste dalla normativa vigente.
“In considerazione del perdurare dell’emergenza sanitaria, la celebrazione della Festa della Repubblica, in questo capoluogo, avrà luogo alle 11 presso il sacrario dei Caduti, alla presenza di un numero ristretto di autorità cittadine. La stessa sarà caratterizzata dalla cerimonia dell’alzabandiera con l’esecuzione dell’inno nazionale, dalla deposizione di una corona di alloro e dalla lettura del messaggio del presidente della Repubblica da parte del prefetto Maddalena De Luca”.
Anche quest’anno, così come accaduto lo scorso 2 giugno, non è prevista la partecipazione di pubblico.