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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Eccolo qua l'esercito dei cavrigliesi dell'anno. Serata tra premi, memoria e concerti

Onoreficenze per chi si è distinto nell'ambito del Lavoro e dell'Impresa, nel Sociale, nello Sport e nella Cultura. Menzione speciale per i 65 anni di sacerdozio di don Foresto Bagiardi

Ogni anno, dal 2014, l'amministrazione comunale di Cavriglia conclude gli eventi legati al ricordo degli eccidi nazifascisti con un duplice appuntamento, quello della consegna dei premi ai cittadini dell'anno, che si sono particolarmente distinti in alcuni ambiti della società, e con la consegna di una copia della Costituzione ai cavrigliesi che compiono 18 anni.

L'evento si è svolto nella terrazza del museo Mine a Castenuovo dei Sabbioni, luogo simbolo sia degli eccidi del 4 luglio che di tanti anni di lavoro dell'intera Cavriglia.

Quest'anno, per i cittadini dell'anno, i riconoscimenti da parte del sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni e della giunta sono stati otto in totale, con una menzione speciale a don Foresto Bagiardi, parroco a Santa Barbara, San Cipriano e Meleto dal 1962.

Per la sua immensa dedizione, spirito di sacrificio, forza, determinazione, umiltà e grande spiritualità.” riporta la pergamena per don Foresto.

I cavrigliesi dell'anno: la premiazione

Per l'ambito culturale invece il riconoscimento è andato alla scultrice e pittrice Marta Martini che “Ha saputo trasmettere nelle sue opere tutta l'umanità che alberga nella comunità di Cavriglia da secoli.

Premiati quindi due storici presidenti di circoli molto attivi nel territorio, importante base sociale quotidiana per la vita di comunità: Gianni Secci, massimo responsabile del circolo Arci di Santa Barbara dal 2003 al 2019, e Saverio Semboloni, che ha svolto analogo incarico volontario per tantissimi anni a Vacchereccia con impegno in ambito civile e sociale.

L'aspetto dell'impresa e del lavoro ha visto riconoscere il ruolo di Marcello Gobbini, fondatore dell'azienda “Artelinea” a Meleto Valdarno nel 1962, realtà industriale che occupa 70 dipendenti e “Fiore all'occhiello del proprio settore in ambito internazionale per la valorizzazione del made in Italy.

Infine lo sport con tre giovani cestiste, Viola Caneschi, Letizia Morandi e Ilaria Rapaccini che hanno vinto il campionato under 18 di serie D con la polisportiva Galli.

Grande partecipazione però, a dimostrazione della coesione dell'intera comunità cavrigliese, c'è stata anche nel momento successivo della consegna della Costituzione ai neo diciottenni.

“La Costituzione è la Casa Comune di tutti gli Italiani - ha detto il sindaco Leonardo Degl'Innocenti o Sanni - ed è garanzia di sicurezza, uguaglianza, giustizia e pace in ognuno di noi. Questi valori sono universali e hanno bisogno di cittadini consapevoli che sappiano riflettere sui concetti di partecipazione e di democrazia per evitare gli attacchi a cui periodicamente sono sottoposte le istituzioni del nostro paese”.

La consegna delle copie della Costituzione è stata poi seguita dal concerto di apertura di Orientoccidente “Ho visto Nina Volare”, omaggio a Fabrizio De Andrè a venti anni dalla scomparsa del cantautore genovese, evento che come ogni anno ha riscosso un notevole successo di pubblico.

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