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Castiglion Fiorentino, ridotto il consumo della plastica. In un anno risparmiate 300mila bottiglie

Menzione speciale per Tommaso Barbi ed Elena Canuto per l'attività di volontari nella raccolta dei rifiuti

Risparmiate quasi 300 mila bottiglie di plastica mentre sono stati attinti ai fontanelli pubblici di Castiglion Fiorentino quasi 350 mila litri di acqua, tra frizzante e naturale. Sono questi i numeri dell’attività delle cinque Casine dell’Acqua collocate nelle varie frazioni del territorio.

Il mese di febbraio è dedicato alle azioni sostenibili a favore dell’ambiente e l’amministrazione comunale in apertura di settimana ha consegnato un omaggio ai maggiori fruitori dei fontanelli. Alla consegna era presente anche il responsabile servizi tecnici ed ambientali di Gestione Ambientale, Giulio Romano, di Aisa Impianti con la quale società è in atto la campagna denominata “Che faccio lo Butto?”.

Undici le famiglie castiglionesi che nel 2022 hanno utilizzato maggiormente i fontanelli ubicati nel territorio castiglionese: Brolio, Manciano, Montecchio, via Adua e Villa Lovari. La consegna dell’omaggio, una ricarica da 20 euro per la loro card, si è svolta in Comune e ha visto in apertura anche la consegna di un omaggio con relativo attestato di merito a Tommaso Barbi e Elena Canuto per la loro costante attività di volontari nella raccolta dei rifiuti gettati nel territorio.

E in occasione della Giornata Nazionale di prevenzione dello Spreco Alimentare, domenica 5 febbraio, da sabato 4 febbraio, per tutto il mese, ogni sabato, partirà una campagna social con pillole su consigli pratici per il dimezzamento dello Spreco Alimentare. Proprio un anno fa l’amministrazione comunale ha intrapreso questo cammino in collaborazione con i Rioni e le associazioni di categoria per ridurre la frazione del rifiuto organico che, se gestito in maniera corretta, non graverebbe nelle discariche. 

“Gestione Ambientale, società partecipata di AISA Impianti, ha come scopo istituzionale la promozione delle raccolte differenziate e della riduzione dello spreco alimentare, ecco perché abbiamo subito aderito con entusiasmo al progetto ‘Che faccio lo butto?’ del Comune di Castiglion Fiorentino. La riduzione dello spreco alimentare ha come obiettivi imparare a risparmiare e mangiare più sano” dichiara l'architetto Giulio Romano.

“Ad un anno dal lancio della campagna ambientale del comune di Castiglion Fiorentino denominata ‘Che faccio lo Butto?’ questa mattina abbiamo voluto premiare i nuclei familiari che hanno contribuito alla riduzione del rifiuto classico. Un’ottima azione che rientra dentro ad un progetto di più ampio respiro con l’obiettivo di accrescere, attraverso strategie di comunicazione e di sensibilizzazione, nuovi stili di vita e di consumo più eco-sostenibili” conclude l’assessore all’ambiente, Francesca Sebastiani.

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