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Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità Olmo-San Zeno / E78

Le bretelle per la Due Mari, Cardinali: "Non sono una novità, progetto del 2010 noto a tutti"

L'ingegnere è stato responsabile unico della progettazione per conto degli enti che hanno stretto l'accordo di programma e racconta l'iter pubblico che c'è stato negli anni scorsi

"Le due bretelle erano previste fin dal piano strutturale approvato dal Comune di Arezzo nel 2019. Perché tutto questo clamore adesso?" A chiederselo è Giovanni Cardinali, attuale consulente per le infrastrutture di Confindustria Toscana Sud e che in precedenza ha lavorato come ingegnere capo dei lavori pubblici dell'amministrazione provinciale. Fino al 2010 ha ricoperto il ruolo di responsabile unico di progetto per conto di Comune, Regione, Provincia e Camera di Commercio che avevano sottoscritto un accordo di programma. 

La sua posizione espressa oggi si inserisce nel dibattito sulla realizzazione della viabilità alternativa che prevede appunto la costruzione di due nuove strade per dirottare il traffico dalla E78 verso il raccordo autostradale di Battifolle da un lato e dall'altro verso la Sr 71 Umbro Casentinese. Proprio per domani sera i cittadini delle Poggiola, di Chiani e San Zeno si riuniranno in assemblea pubblica preoccupati dell'impatto dell'opera sulle abitazioni dei residenti.

"I due collegamenti sono essenziali per la cantierizzazione del tratto che passa sopra le gallerie della linea Rfi. Non sono una novità - spiega ancora Cardinali - Proprio nel 2010 ho consegnato la progettazione aggiornata come Rup e conteneva già la previsione delle due bretelle. Ci sarà una fase in cui nella rotatoria di Olmo non ci potrà passare nessuno. Questo è stato stabilito in sede di Valutazione di impatto ambientale, proprio perché si tratta di opere che vengono realizzate sopra le gallerie."

"Mi meraviglio del clamore, non intervenuto al momento dell'adozione e dell'approvazione degli strumenti urbanistici del Comune di Arezzo. Il progetto presentato da Anas (con il Rup successivo, l'architetto Colazza) nel novembre 2022 rappresenta una revisione, senza particolari variazioni, dei progetti precedenti."

Nell'immagine successiva, parte integrante dello studio aggiornato consegnato da Cardinali a Confindustria si vede "il nodo di Olmo e lo svincolo di San Zeno con il progetto delle due bretelle consegnato nel 2010 dopo vari rilievi sondaggi e verifiche urbanistiche per adeguamento alle prescrizioni in sede di via allo scopo di interrompere la Ss73 e la Ss71 e per rendere cantierabile il tratto di Sgc E78 sopra le gallerie della linea lenta Rfi in corrispondenza dell'attuale rotatoria di ingresso ad Arezzo."

Il Nodo di Olmo e le due bretelle

Estratto piano strutturale vigente del Comune di Arezzo (sono comprese le due bretelle, inserite anno 2019 nella fase di adozione del piano)

piano strutturale Arezzo aggiornato 2019 con le due bretelle-2

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