Trenta cani abbandonati da maggio a inizio agosto. Sembra in lieve calo, rispetto agli anni scorsi, il dato che da solo racconta la piaga dell'abbandono degli amici a quattro zampe. Anche se è ancora presto per tirare le somme. Perché ci sono ancora i mesi di agosto e di settembre all'orizzonte: mesi difficili, nei quali si verificano sempre nuovi casi. La partenza per le vacanze, l'inizio della stagione della caccia infatti restano periodi critici nei quali si assiste costantemente ad una recrudescenza del fenomeno.

Gli aretini però si stanno dimostrando sempre più sensibili. Lo dimostrano i numeri degli animali accolti al canile gestito dall'Enpa.

"L'anno scorso, nel periodo che va da maggio ad agosto - spiegano volontari e operatori - sono entrati nella struttura 40 cani. Quest'anno siamo arrivati a 30, ma agosto è appena iniziato".

Fanno però da contraltare le adozioni. In questo periodo ce ne sono state 21: cuccioli, ma anche cani adulti, che forse avevano anche perso la speranza di trovare una famiglia. "Lo scorso anno a fine agosto furono 25 - raccontano i volontari - i numeri quindi appaiono positivi, ancora mancano molti giorni alla fine del mese e la proporzione ci sembra ottima".

Restano purtroppo numerosi gli abbandoni di cucciolate. Pur essendo i primi a trovare una casa, i piccoli che arrivano restano sempre tanti. E in questo caso il discorso si può allargare ai gatti: solo due mesi fa in canile hanno contato l'arrivo in poche settimane di ben 60 micetti.

"Un fenomeno questo che potrebbe essere arginato sterilizzando le proprie cagne e anche i propri gatti".

Attualmente in canile ci sono 163 cani. Attendono nei loro box che qualcuno vada a conoscerli e che scocchi quella scintilla che si trasformerà in una adozione.

"Piano piano il numero degli abbandoni sta diminuendo - dicono i volontari - ne siamo felici. Così come ci riempie di gioia il fatto che gli aretini continuino ad adottare anche i cani adulti". Le loro storie le abbiamo spesso raccontate. E alcuni di loro sono ancora lì, che aspettano che qualcuno vada a prenderli. Da oggi inoltre, a dare man forte alla lotta all'abbandono c'è una nuova normativa regionale in base alla quale saranno puniti immediatamente con una multa di 200 euro i proprietari i cui cani saranno trovati senza microchip o tatuaggio. In questo modo è incentivato il rispetto delle regole, e quindi l'applicazione del chip con il quale sarà più facile, in caso di abbandono, rintracciare i proprietari. Inoltre i fondi che saranno ricavati dalle multe, prevede la normativa, saranno utilizzati per campagne di sensibilizzazione della Regione contro gli abbandono.