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Il Calcit “arricchisce” la sanità del Casentino

L’impegno fattivo del Calcit per la sanità casentinese. Si è svolta questa mattina la consegna di alcune donazioni all’ospedale di Bibbiena, alla presenza di Enrico Desideri, direttore generale della Asl Toscana sud est; Artusio Bennati...

L’impegno fattivo del Calcit per la sanità casentinese. Si è svolta questa mattina la consegna di alcune donazioni all’ospedale di Bibbiena, alla presenza di Enrico Desideri, direttore generale della Asl Toscana sud est; Artusio Bennati, presidente Calcit; Claudio Cammillini, direttore dell’ospedale di Bibbiena; Massimo Gialli, direttore presidio “Ospedali riuniti dell’Aretino”; Daniele Bernardini, sindaco di Bibbiena e numerose autorità civili, militari e religiose.

Nel corso del 2017, il Calcit ha infatti confermato la sua grande generosità nei confronti della sanità di vallata, donando: una poltrona con lampada a led per Ostetricia-Ginecologia; una lampada scialitica con braccio orientabile per la sala operatoria; un completo di teli di lino per le barelle; uno strumento per testare la tenuta degli strumenti endoscopici; una scrivania con poltroncina per il DH oncologico e un contributo di 5 mila euro per una borsa di studio che consente la presenza di una psicologa in Oncologia. Arriverà a giorni un microscopio di alto livello per il laboratorio di analisi, che sarà utilizzato anche dalla Procreazione medicalmente assistita.

Nell’occasione sono state ricordate anche tre donazioni del 2016, e cioè un trasduttore, che è andato ad integrare l’ecocardiografo pediatrico donato dal Lions Club; un ecografo portatile per l’automedica e infine tre sonde senza fili.

“L’occasione è propizia per ringraziare tutte le associazioni di volontariato, ed oggi in particolare il Calcit - ha detto Massimo Gialli - Non solo per le donazioni di strumenti che consentono di fornire ai nostri specialisti le attrezzature più attuali a disposizione, ma soprattutto per quel senso di vicinanza che ci dimostrano quotidianamente. Il Calcit porta la voce del cittadino alle nostre orecchie e ci aiuta a tenere la barra dritta, conciliando le limitate risorse di cui disponiamo alle reali esigenze dei cittadini in difficoltà. Oggi quindi non è solo occasione di ringraziamento ma anche di consolidamento di un’amicizia e di una collaborazione, nel comune interesse del bene dei cittadini”.

“In questa bella giornata, ci tengo a ringraziare tutti coloro che ci hanno aiutato nell’acquisto degli strumenti destinati alla nostra sanità – ha dichiarato Artusio Bennati - Colgo l’occasione per fare due richieste alla nostra Asl, sempre nell’ottica di migliorare i servizi: sarebbe necessario ampliare il centro oncologico, perché i numeri dei pazienti purtroppo sono in aumento; l’altra è la predisposizione di un mini appartamento, attraverso stanze inutilizzate, dove possa stare il malato terminale insieme ai suoi parenti più vicini. Per garantire un fine vita dignitoso tra i propri affetti. Vorrei infine ringraziare il Comune di Castel Focognano che da quasi 20 anni ci sostiene attraverso la Festa dell’uva”.

“Gli interventi che si sono susseguiti ad opera della Asl e del Calcit del Casentino, nelle sale operatorie dell’ospedale di Bibbiena, dimostrano la concreta volontà di tradurre l’idea dell’uso integrato delle sale operatorie dei nostri ospedali in fatti concreti – ha commentato Enrico Desideri - L’ospedale del Casentino rappresenta per la Asl un setting assistenziale di grande rilevanza per la presenza delle terapie intensive che consentono interventi chirurgici complessi, come quelli oncologici. Da parte della direzione aziendale, un grazie di cuore al Calcit e ai casentinesi che contribuiscono a far crescere l’ospedale di Bibbiena e la nostra sanità”.

“Essere al servizio di un territorio che fa del volontariato e della solidarietà delle assi portanti del proprio tessuto sociale, è un grande motivo di orgoglio – ha commentato Daniele Bernardini - Grazie al Calcit, in questi anni, il nostro ospedale ha potuto beneficiare di donazioni importanti, in alcuni casi essenziali. La collaborazione tra cittadini ed istituzioni, in questi casi, raggiunge vette significative perché coinvolge ambiti come il benessere, la salute dei cittadini, la presa in cura di chi ha bisogno. Se nel tempo tutto questo ha avuto una crescita costante, è dovuto all’impegno profuso da un’associazione attiva e presente sul territorio come appunto il Calcit, che ringrazio sia come sindaco che come cittadino. Un grazie anche a tutti quei cittadini che rimangono vigili sul tema della solidarietà, tutti coloro che nonostante i tempi, donano tempo e risorse agli altri”.

“Il Calcit si fa portavoce della volontà dei casentinesi, mettendo in atto una collaborazione che comporta vantaggi alla struttura, in questo caso soprattutto alle sale operatorie e alla Ginecologia – ha dichiarato Claudio Cammillini – I numeri dell’attività svolta all’interno del plesso confermano che queste donazioni sono di grande impatto. I dati relativi al 2017 dimostrano infatti un aumento dell’attività delle sale operatorie, con particolare rilievo per la chirurgia del pavimento pelvico, della chirurgia ginecologica e quella pediatrica. Un trend in crescita che necessita di una dotazione all’avanguardia. Grazie al tessuto del volontariato, e in particolare al Calcit, il nostro ospedale può contare su strumenti e attrezzature innovativi. Ricordo infine che proprio in queste settimane, sono stati effettuati i lavori di sostituzione del pavimento delle sale operatorie. L’intervento è stato realizzato senza alcun disagio per gli utenti”.

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