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Caro bollette. Il Comitato non ci sta: "Mai diffusi dati non veri, Sacchetti torni da Ait"

Il Comitato Acqua pubblica lancia un invito all'assessore Sacchetti.

E dopo la replica arriva la controreplica.
Il Comitato Acqua Pubblica di Arezzo sui conti delle bollette per il servizio idrico non ci sta e risponde frontalmente all'assessore comunale Marco Sacchetti che, dal canto suo, ha precisato la posizione dell'amministrazione e di Ait.

"Contrariamente a quanto asserito dall'assessore Marco Sacchetti - spiegano dal Comitato - noi non siamo affatto avvezzi a diffondere dati non veritieri e ci teniamo a ribadire che il costo della bolletta annua per una utenza domestica aretina che consuma 190 metri cubi di acqua ammonta a 716 euro: il costo più alto pagato in Toscana".

Insomma nessuna retromarcia sui calcoli fatti e riguardanti appunto le bollette degli aretini.

"Ci preme anche far notare - proseguono ancora dal Comitato - che ad Arezzo su tale livello di consumi (e anche superiori) si collocano oltre 5.000 utenze domestiche e, si fidi, non si tratta di famiglie sprecone. E' soltanto che sono composte da 4 o più componenti, che l'acqua la bevono e la utilizzano ogni giorno per i propri servizi igienici, per lavarsi, per cucinare, per fare il bucato, per lavare le stoviglie e tenere pulita la casa. Precisiamo inoltre che il dato relativo al consumo di 190 metri cubi/anno, da noi preso ad esempio per mettere a confronto le bollette delle città toscane, non è necessariamente riferito al consumo di una famiglia con 3 componenti. Questo abbinamento se lo è inventato l’assessore Sacchetti al quale è però sfuggito che nel volantino da noi diffuso, in bella evidenza ,sopra la classifica, c’è disegnata una famiglia di 4 persone. Sappiamo bene che ad Arezzo nuclei di 3 persone che consumano 150 mc pagano bollette per 483 euro l’anno. Meno, è vero, di quanto si paga a Pisa, a Siena, a Grosseto e a Livorno, ma più di quanto pagano a Firenze, a Prato, a Pistoia, a Massa, a Carrara e a Lucca".

E da ultimo il Comitato Acqua pubblica lancia un invito all'assessore Sacchetti.

"Considerato che l'assessore, ansioso di poterci smentire, si è rivolto all'Autorità Idrica Toscana per chiedere lumi su costi, lo invitiamo a fare un ulteriore sforzo e ritornare da quelli dell'Ait, per avere spiegazioni sulla mancata erogazione da parte di Nuove Acque del bonus sociale idrico 2018 agli utenti che ne hanno titolo. E già che c'è chieda lumi anche su un’altra deficienza da addebitare al gestore: la mancata applicazione, per l'anno 2018, della tariffa agevolata fino a 55 mc/anno (anziché fino a 30) a tutte le utenze domestiche residenti , come dispone la normativa nazionale. Poi ci faccia sapere gli esiti avuti con un’altra intervista o, se gradisce, con una bella conferenza stampa pubblica. Per quanto alla bontà dell'acqua di Arezzo, niente da obiettare ma ricordiamoci che lo dobbiamo soprattutto alla qualità dell'acqua che,  fin dal lontano 1997, viene prelevata dall’invaso del Tevere e portata ad Arezzo attraverso una condotta e un potabilizzatore realizzati con soldi pubblici, cioè a spese dei cittadini.

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