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Bibbiena, domenica di nuovo ospedale senza corrente. Piano di emergenza per garantire i servizi

A Bibbiena, presso l’ospedale del Casentino, domenica prossima si replica sostanzialmente con le stesse modalità, l’evento che ha caratterizzato la domenica 31 gennaio. Si chiude infatti il cerchio di quella complessa operazione che ha portato...

A Bibbiena, presso l’ospedale del Casentino, domenica prossima si replica sostanzialmente con le stesse modalità, l’evento che ha caratterizzato la domenica 31 gennaio. Si chiude infatti il cerchio di quella complessa operazione che ha portato alla sostituzione integrale della centrale elettrica.

ECCO IL PROGRAMMA

Domenica 06 marzo, dalle ore 7,00 alle ore 16,00, molte aree ospedaliere saranno in parte o in modo completo senza alimentazione di energia elettrica: in questo arco temporale non sarà possibile utilizzare gli ascensori eccetto quello utilizzato per il trasporto dei pazienti.

Entro sabato 5 marzo i pazienti stabilizzati saranno dimessi e gli eventuali pazienti critici verranno trasferiti in altre strutture ospedaliere. Resterà alimentata la sala operatoria (solo per le urgenze) e per eventuali parti. Nello stesso locale saranno allestiti posti letto per eventuali esigenze di rianimazione.

Verrà sospesa l’attività radiologica e gli eventuali esami indifferibili dovranno essere centralizzati. Il laboratorio analisi sarà utilizzabile per le urgenze, ma senza collegamenti alle procedure informatizzate. IL PRONTO SOCCORSO TORNA NELLA TENDA

Rappresenta anche visivamente l’azione più determinante: davanti all’attuale pronto soccorso sarà allestito da parte del Dipartimento di emergenza-urgemza il Punto Medico Avanzato.

Un autentico pronto soccorso attrezzatissimo per garantire ogni tipo di risposta alle urgenze che si presenteranno per l’intera giornata.

Due tensostrutture dotate di corrente elettrica, con frigoriferi portatili, monitor multi-parametrici, aspiratori elettrici, carrelli servitori e carrelli di emergenza, tavolini letti e barelle, aste porta flebo, zaini di emergenza per ambulanza, sistemi di comunicazione fissa e mobile, ecc…. In questo modo si potranno garantire tutte le attività strutturali, logistiche e mediche primarie del Pronto soccorso.

La preparazione di questo “campo di assistenza” (si inizia sabato 5 marzo) vedrà coinvolti la Centrale Operativa del 118, la Direzione di presidio di Bibbiena, il Pronto soccorso di Bibbiena, il Pronto Soccorso di Arezzo, la Rianimazione di Bibbiena, la Sala Operatoria, il laboratorio analisi, l’Ufficio tecnico, la Protezione civile provinciale, la Misericordia, il Coordinamento regionale maxi-emergenze e le Associazioni di Volontariato del Casentino. Ambulanze saranno a disposizioni per eventuali trasferimenti urgenti verso Arezzo o altri centri ospedalieri.

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