Beni Comuni e patti di collaborazione, sabato presentazione del logo realizzato dagli studenti
A più di un anno dalla sua approvazione il Regolamento per i Beni Comuni continua a generare effetti molto positivi sul tutto il tessuto sociale. L'iniziativa ha catturato l'attenzione di cittadini e associazioni in maniera importante, ed è...
A più di un anno dalla sua approvazione il Regolamento per i Beni Comuni continua a generare effetti molto positivi sul tutto il tessuto sociale.
L'iniziativa ha catturato l'attenzione di cittadini e associazioni in maniera importante, ed è stato un successo sia a livello di Patti sottoscritti che a livello di informazione ed interesse generale rispetto a questo tema.
Sabato 12 marzo alle ore 10,30 è prevista, presso l’Istituto Scolastico di via Dei Mori a Camucia, la presentazione del Logo “ L’ albero della partecipazione” realizzato dagli studenti della classe 2B della Scuola Secondaria di 1° grado I.C.1 Cortona.
Parteciperanno Andrea Bernardini Assessore alle Politiche Socia ,Ambiente e Sport, Giuseppina Stellitano Responsabile Servizi Sociali e Gruppo lavoro Beni Comuni, Rosa Muffi Responsabile Ufficio Sport e Gruppo lavoro Beni Comuni.
In quella occasione verranno consegnate varie pergamene e verranno firmati Patti di Collaborazione con AVIS, RADIO INCONTRI INBLU CORTONA, CENTRO DI ASCOLTO CARITAS CORTONA, ETRURIA ANIMALS.
Prevista anche la consegna di Targhe ai referenti dei PATTI DI COLLABORAZIONE
“La nostra realtà, dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Andrea Bernardini, è ricca di tante associazioni e nel tempo abbiamo instaurato una bella rete di rapporti tra Associazionismo, Amministrazioni e semplici cittadini e il regolamento dei beni comuni ha reso strutturato questo percorso. OggiAggiungi un appuntamento per oggi con questo nuovo passaggio coinvolgiamo attivamente anche le scuole.
Secondo noi, conclude l’Assessore alel Politiche Sociali Andrea Bernardini, i Patti di Collaborazione rappresentano uno strumento decisivo per avvicinare i cittadini alle Istituzioni; in questi anni si tende ad allontanare il potere decisionale decentrandolo sempre più dal territorio, come è avvenuto, ad esempio, in Toscana per i servizi di area vasta, invece con questo regolamento si cambia completamente la concezione facendo della partecipazione e del confronto i cardini di una buona amministrazione e quindi di una migliore società.”
