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Giovedì, 28 Marzo 2024
Attualità Subbiano / Viale della Stazione

Giulia e Gaia, battaglia vinta: "Partiti i lavori al binario 1, presto libere di prendere il treno"

Il marciapiede verrà rialzato, in modo da permettere alle ragazze di salire da sole sul convoglio. Per questo primo lotto saranno spesi 170mila euro

I lavori sono iniziati. Con grande puntualità, il 21 di febbraio scorso ruspe e operai sono giunti al binario 1 della stazione di Subbiano per i lavori di rialzamento del marciapiede. Gaia e Giulia, le due ragazzine che si spostano in sedia a rotelle, hanno vinto la loro battaglia. E presto potranno prendere il treno da sole, come tutti coetanei, per andare a scuola o per uscire con gli amici. 

A darne notizia è il babbo di Gaia, Roberto Russo, con un post sul proprio profilo Facebook. "Volevo ringraziare tutti quanti, con massima puntualità sono iniziati i lavori. Siamo veramente orgogliosi di quanto è stato fatto. Viva la libertà".

Il progetto, che verrà realizzato da Lfi (azienda che da subito si era mobilitata), prevede un investimento complessivo di 250mila euro. Quello partito nei giorni scorsi è il primo lotto e riguarda proprio il binario 1, dove più spesso le ragazze si recano per prendere il treno. Il marciapiede verrà rialzato, in modo da permettere loro di poter salire sul convoglio. Per questo lotto saranno spesi 170mila euro. Il resto dei fondi saranno destinati al binario 2, dove verrà svolto un medesimo intervento.

gaia e giulia binario subbiano-2

Storia delle ragazze che volevano prendere il treno

La battaglia di Gaia e Giulia è iniziata lo scorso settembre, con l'inizio della scuola. E' stato allora che si sono rese conto che il treno che avrebbero dovuto prendere ogni mattina era - ed è - un modello datato.

Ogni mattina quindi il capotreno sarebbe dovuto scendere, avrebbe dovuto montare la pedana per disabili, attendere che le ragazze salissero, e poi riporre la rampa. Tutto con il rischio di far accumulare ritardi al convoglio con conseguenti lamentele dei viaggiatori. 

Ma perché questo disagio? Perché tra la la banchina e la rampa di quel treno ci sono circa 30 centimetri di dislivello che non permette alle ragazze di salire da sole. Il problema non sarebbe così gravoso con i treni di ultima generazione: purtroppo però a quell'ora quei convogli non passano quasi mai su quella linea. 

Così le ragazze, insieme ai loro familiari hanno deciso di mobilitarsi: la soluzione migliore è apparsa quella di rialzare il binario. Ne hanno parlato con il comune e poi anche con Lfi. Le istituzioni li hanno ascoltati, ma la burocrazia ha i suoi tempi. Nel frattempo Lfi ha elaborato un progetto, trovato l'approvazione della Regione e trovato i fondi. Alla fine della primavera le due ragazze potrebbero prendere il treno.

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