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Bandiera del Blocco al Liceo Redi. Dopo le parole del preside Grotti arriva la lettera dei rappresentanti degli studenti

La vicenda è nota, partita da un fatto accaduto all'interno della seconda parte dell'assemblea d'istituto del Liceo Redi, sabato scorso. Presenti alcuni membri del Blocco Studentesco per illustrare il meccanismo tecnico di voto agli studenti...

La vicenda è nota, partita da un fatto accaduto all'interno della seconda parte dell'assemblea d'istituto del Liceo Redi, sabato scorso.

Presenti alcuni membri del Blocco Studentesco per illustrare il meccanismo tecnico di voto agli studenti. Motivo del contendere la bandiera del movimento esposta nell'aula magna, appesa al bancone.

Il preside Grotti ne ha chiesto la rimozione e quando si sono rifiutati l'ha tolta lui, il Blocco Studentesco lo ha accusato di averla strappata via.

Oggi arriva la lettera dei rappresentanti degli studenti che intendono fare chiarezza e prendono le distanze da ricostruzioni fantasiose,

I sottoscritti rappresentanti degli studenti nel Consiglio di Istituto del Liceo Scientifico “Redi” di Arezzo e organizzatori della Assemblea di Istituto del 24 febbraio 2018 fanno presente, a seguito di ricostruzioni fantasiose e tendenziose diffuse nei social media, i seguenti punti:

La parte preponderante dell’assemblea (3 ore) si è svolta senza problemi su altre tematiche

L’ultima era stata dedicata alla conoscenza delle modalità di voto delle imminenti elezioni

Erano stati invitati da noi rappresentanti alcuni giovani a titolo personale, con il patto che non ci fosse alcuna connotazione politica o comunque di parte

I giovani invitati, mentre noi stavamo accompagnando gli ospiti della prima parte dell’assemblea, hanno preso posto e hanno affisso, coprendo il logo del Liceo, lo striscione del Blocco Studentesco, aspetto che non rientrava negli accordi

Il Preside, avvertito di quanto stava accadendo, ha chiesto cortesemente e per cinque volte la rimozione dello striscione, spiegando che avrebbero potuto continuare il loro intervento se a carattere tecnico

Noi rappresentanti abbiamo loro detto che essendo nostri ospiti, era evidente che dovessero seguire le indicazioni del Preside

I ragazzi non lo hanno fatto, e lo striscione è stato rimosso dal Preside che lo ha consegnato, intatto, ai proprietari.

I ragazzi hanno deciso di allontanarsi di loro volontà, il Preside ha chiarito che nessuno li stava cacciando

Siamo dispiaciuti che sia stata carpita la nostra buona fede utilizzando in modo improprio l’invito che avevamo loro fatto

Prendiamo le distanze da tutte le ricostruzioni fantasiose che sono state pubblicate sui social, in particolare riguardo al fatto che avremmo invitato direttamente il Blocco Studentesco, che il Preside abbia strappato il vessillo, che noi o l’assemblea abbia espresso la minima solidarietà ai ragazzi del BS: nessuna di queste affermazioni corrisponde a verità.

Ribadiamo il nostro intento di assoluta imparzialità della Scuola, il rispetto verso tutti gli studenti, il personale, ed apprezziamo l’intervento del Preside quale garante della normativa e del buon andamento delle assemblee studentesche.

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