Banca Etruria al centro del dibattito in consiglio comunale

"Nel corso del prossimo Consiglio Comunale riporteremo all’attenzione pubblica le vicende di Banca Etruria, e inviteremo la Giunta ed il Sindaco a farsi garanti e promotori affinché il futuro prossimo dell’Azienda tenga conto delle esigenze del territorio aretino, nel rispetto dei ruoli e dell’autonomia della banca come di qualsiasi altra azienda privata". Ad annunciarlo con una nota sono i consiglieri comunali Federico Scapecchi e Roberto Bardelli di Forza Italia e Giovanni Bonacci di OraGhinelli

"Riteniamo doveroso - proseguono i consiglieri - che le Istituzioni si interessino all’avvenire prossimo di Banca Etruria, in quanto si tratta di una delle aziende storiche della nostra Provincia, che da sempre ricopre un ruolo fondamentale nel tessuto economico e sociale del nostro territorio. Perciò ci auguriamo che non solo il Comune di Arezzo si attivi in maniera costruttiva, ma altrettanto facciano la Provincia, i consiglieri regionali ed i parlamentari, con il coinvolgimento delle categorie economiche.

Con l’auspicio che il nostro atto di indirizzo riceva il più ampio consenso possibile in aula, abbiamo invitato l’opposizione, che ha presentato un atto separato, a convergere su un unico documento per far sentire forte e unita la voce del Consiglio Comunale di Arezzo, come da più parti sollecitato; citiamo ad esempio il recente commento di Fabio Faltoni, segretario provinciale FABI.

Divisioni e polemiche di natura politica e strumentale, mai come in questo caso, sarebbero controproducenti e fuori luogo. L’intento comune deve essere quello di salvaguardare il filo diretto che da oltre 130 anni lega indissolubilmente la nostra Città e la nostra Banca."