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Pulizia, controlli e biglietti. La strategia di rilancio del Baldaccio, sarà gestito da Atam

Dal 1 ottobre il Comune di Arezzo torna a disporre del parcheggio Baldaccio. La firma sul contratto con Imprepar è arrivata oggi alle 12:30 nello studio del notaio Martini. Secondo il sindaco Ghinelli, che ha presentato l'accordo insieme ai...

Dal 1 ottobre il Comune di Arezzo torna a disporre del parcheggio Baldaccio. La firma sul contratto con Imprepar è arrivata oggi alle 12:30 nello studio del notaio Martini. Secondo il sindaco Ghinelli, che ha presentato l'accordo insieme ai capigruppo di maggioranza, "è un'operazione di successo che porterà al rilancio del parcheggio Baldaccio, come è naturale che sia affideremo la gestione ad Atam. Tre sono le parole chiave da adesso in poi: pulizia, guardiania e bigliettazione. Gli utenti saranno poi supportati da un mezzo ecologico che passerà ogni cinque minuti che li porterà almeno in piazza Guido Monaco, ma forse anche fino in piazza del Comune. Inoltre studieremo la possibilità di realizzare un accesso diretto ai box da via Montecervino."

“Si è chiuso un percorso lungo almeno sedici anni durante il quale varie amministrazioni, da Lucherini a Fanfani, hanno tentato di recuperare il parcheggio Baldaccio, che dal primo ottobre finalmente torna a pieno titolo di proprietà comunale. Siamo arrivati a una risoluzione anticipata, che sarebbe invece avvenuta nel 2028. Le cose sono andate bene per l'amministrazione visto che è Imprepar-Impregilo, partecipazioni del gruppo Salini Impregilo, che ci paga per restituirci il parcheggio: c'è un saldo positivo per il Comune per alcune partite che si sono succedute. Il fatto di aver recuperato il parcheggio ci porta a riacquistare un accesso nuovo per chi proviene dall'autostrada.

L'atto è stato firmato per la parte comunale dal direttore del servizio di pianificazione urbanistica e governo del territorio ingegner Alessandro Farnè e per la società Imprepar-Impregilo dall'ingegner Francesco Di Odoardo che ha dichiarato: “siamo arrivati con il sindaco a una soluzione positiva dopo tanti anni. Con la firma la gestione del parcheggio ritorna, con dodici anni di anticipo, al Comune, come era naturale”.

Quali i contenuti dell'accordo?

"Il Comune di Arezzo - ha spiegato il direttore Alessandro Farné - rientra nella titolarità piena della proprietà di 802 posti auto a rotazione (253 al primo piano interrato e 549 al secondo piano interrato) più 58 box auto oggetto della risoluzione anticipata del provvedimento; dei restanti 140 box auto, 24 sono già stati venduti a privati da Imprepar nel corso degli ultimi 18 anni, mentre 116 restano ad Imprepar-Impregilo per la vendita o l'affitto. Tutti i 140 box auto torneranno comunque di proprietà del Comune nel 2088, quando si estinguerà la concessione del diritto di superficie novantennale stipulata in origine. Ultimo elemento, non per importanza, è la possibilità che il Comune di Arezzo si è riservato di mantenere la disponibilità dei 116 box che restano ad Imprepar, disponibilità che il Comune potrà sfruttare concedendo in affitto i box stessi oppure aggiungendoli agli 802 parcheggi a rotazione”.

L'evoluzione in senso positivo della vicenda è legata a due fattori importanti che sono intervenuti nel corso dell'anno: la conclusione della lite tra il Comune e il concessionario e la volontà comune di firmare un accordo risolutivo; la localizzazione di 32 milioni di euro a fondo perduto per interventi e opere che interessano un ambito urbano del quale il parcheggio Baldaccio si trova in posizione baricentrica, eventualità questa che rende non solo opportuno ma anche indispensabile che il Comune rientri nella piena disponibilità del parcheggio stesso e che interessi Atam nella sua gestione strategica:

"Quella fatta dall'amministrazione è una scelta intelligente e opportuna - ha detto il presidente di Atam Bernardo Mennini - che cambia Arezzo in maniera virtuosa. Per quanto riguarda Atam abbiamo deciso di operare nel parcheggio fin da subito interventi sul risparmio energetico e di puntare sulla sicurezza attraverso tecnologie come il sistema di riconoscimento facciale. Cambieremo inoltre tutte le telecamere. L'amministrazione valorizzerà gli ambienti sovrastanti entro il 2020, con eventi attrattivi, facendo in modo che il parcheggio acquisisca utenze in modo da portare persone”.

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