rotate-mobile
Giovedì, 25 Aprile 2024
Attualità Castelfranco di Sopra

Badia di Soffena. L'appello del comitato: "Valorizziamola e facciamola conoscere"

A conclusione dell'evento, il consiglio comunale rappresentato trasversalmente da tutte le forze politiche, ha colto l’occasione per informare i cittadini che è stata deliberata la costituzione di una commissione propositiva sul tema specifico

Grande e inaspettata affluenza di pubblico per l'evento “Badia di Soffena: un patrimonio da custodire, una ricchezza da valorizzare”, svoltosi venerdì scorso presso il teatro Wanda Capodaglio di Castelfranco di Sopra. La manifestazione è stata organizzata dal comitato “Per la Badia di Soffena”, realtà formatasi con l’obiettivo di coinvolgere e sensibilizzare la collettività sull’importanza della cultura come volano per uno sviluppo sostenibile economico e sociale.

Alla serata condotta da Elena Piccardi e Pietro Pelliciari hanno partecipato relatori del territorio, ma anche esperti provenienti da atenei toscani. I temi affrontati sono stati vari, partendo dagli interventi sulla valorizzazione territoriale della professoressa Maria Pia Maraghini (Università di Siena) e da Arianna Becciu (Università di Pisa) fino alla narrazione illustrata di progetti concreti sulla badia ed i suoi dintorni, grazie all'architetto Tommaso Piccardi e Giovanni Bonechi, due giovani professionisti castelfranchesi. Inoltre l’evento ha visto la partecipazione dei musicisti Saverio Rabbini, Riccardo Franzoni e Marco Narcisi.

“Da tempo ormai - fanno sapere dal comitato - l'intera comunità castelfranchese auspica la presa di coscienza da parte delle istituzioni, sulle potenzialità inespresse del complesso monumentale affinché, mediante un progetto organico, si possa arrivare alla creazione di un polo attrattivo di rilevanza sovracomunale. L'amministrazione, che nella figura del sindaco Enzo Cacioli ha partecipato all’evento, è stata più volte sollecitata dal pubblico che ha richiesto interventi tali da consentire alla badia di essere pienamente vissuta dalla collettività”.

A conclusione dell'evento, il consiglio comunale rappresentato trasversalmente da tutte le forze politiche, ha colto l’occasione per informare i cittadini che è stata deliberata la costituzione di una commissione propositiva sul tema specifico. “Auspichiamo - proseguono dal comitato - che la giunta faccia quanto dovuto per ottenere la proprietà (mediante la riattivazione del processo di federalismo culturale) e la gestione del monumento attivando un percorso di coinvolgimento di tutti gli stakeholder locali, quali professionisti, realtà imprenditoriali, associazioni di settore ed altri enti della società civile. Volere è potere. La badia è un bene che porta con sé valori storici e identitari importanti; è nostro diritto, ma anche dovere, come cittadini, contribuire a preservarla e valorizzarla”.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Badia di Soffena. L'appello del comitato: "Valorizziamola e facciamola conoscere"

ArezzoNotizie è in caricamento