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Autobus, impennata di immatricolazioni: finanziamento regionale sblocca il mercato

Tanti autobus nuovi per la provincia di Arezzo e un'età media dei mezzi decisamente più bassa. E' quanto emerge da una ricerca stialata dall'Associazione Italiana Ricostruttori pneumatici. Complice un bando di finanziamento regionale, che...

Tanti autobus nuovi per la provincia di Arezzo e un'età media dei mezzi decisamente più bassa. E' quanto emerge da una ricerca stialata dall'Associazione Italiana Ricostruttori pneumatici. Complice un bando di finanziamento regionale, che sosteneva la metà della spesa per l'acquisto di nuovi bus, in tutta la Toscana il parco mezzi si è rinnovato e i dati vedono percentuali da record.

A partire da quella aretina, che segna un più 556,2 per cento. In realtà il dato, pur essendo positivo, non è così eclatante. Perché comprende tutti i mezzi acquistati da Tiemme per l'area vasta (oltre sessanta) immatricolati ad Arezzo dove la società ha la sua sede legale. Il dato scorporato parla comunque di 22 mezzi nuovi arrivati in città, ai quali si aggiungono una serie di mezzi usati acquistati per sostituire i bus che avevano ormai 13 primavere e abbassare l'età dell'intero parco.

Il finanziamento regionale (che riguardava il trasporto extraurbano), inoltre, sarebbe stato ben accolto anche dai privati, fortemente incentivati a rinnovare i propri mezzi.

Ed è così che, in tutto, ad Arezzo sono stati immatricolati 105 mezzi (molti come detto però utilizzati nell'intera area vasta da Tiemme, e questo spiega la differenza tra il dato del 2015 e quello dell'anno precedente, quando furono immatricolati 16 nuovi mezzi). IN TOSCANA

In Toscana le immatricolazioni di autobus sono cresciute del 118,5% rispetto al 2014. "Se si prendono in considerazione le immatricolazioni di autobus con capienza fino a 30 posti- si legge nello studio -, l’aumento registrato in Toscana è stato del 18,7%. Anche per le immatricolazioni di autobus con capienza compresa tra i 31 e i 60 posti vi è stata una crescita (+61,8%), così come pure per le immatricolazioni di autobus con capienza superiore a 60 posti (+555,6%)". Dati in linea con Valle d’Aosta (+122,2%) e Abruzzo (+120,4%), mentre agli ultimi posti della graduatoria, invece, si trovano Trentino Alto Adige (-54,7%), Sardegna (-45%), Marche (-42,5%), Liguria (-40%) e Friuli Venezia Giulia (-37,2%).

ETA' PARCO AUTO

L'impennata delle immatricolazioni ha permesso di svecchiare l'intero parco auto.

In Italia l’età media del parco circolante di autobus è di circa 13 anni, ben al di sopra dei 7,9 anni della Francia, dei 7,7 del Regno Unito e dei 6,9 della Germania. Questo dato, pertanto, rende il parco autobus nazionale particolarmente obsoleto, quindi più pericoloso e inquinante. Ad Arezzo, nell'ultimo anno è stato svecchiato molto. La stessa Tiemme - ha speigato Massimiliano Dindalini - nell'ultimo anno ha dimezzato l'età del suo parco auto.

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