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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Atam, via libera agli investimenti fino al 2019. Arrivano telecamere nei parcheggi e 60mila per il bike sharing

Approvato con 19 voti favorevoli e 5 astenuti dal Consiglio Comunale il piano economico-finanziario di Atam valido per il triennio 2017-2019. Tra gli investimenti, l’adeguamento degli impianti di videosorveglianza dei parcheggi grazie all’adozione...

Approvato con 19 voti favorevoli e 5 astenuti dal Consiglio Comunale il piano economico-finanziario di Atam valido per il triennio 2017-2019. Tra gli investimenti, l’adeguamento degli impianti di videosorveglianza dei parcheggi grazie all’adozione di una piattaforma compatibile con quella già in dotazione al Comune per creare un sistema di controllo unificato, lo sviluppo di servizi integrati di infomobilità su smartphone e tablet, la gestione automatica tramite app del controllo della sosta da parte degli ausiliari del traffico, il servizio telepass fruibile per il parcheggio Eden, 60mila euro per incrementare il bike sharing e portare da 8 a 10 le stazioni di distribuzione delle biciclette e aumentare il numero delle biciclette a pedalata tradizionale che oggi sono 35, investimenti sui sistemi di illuminazione interna ed esterna e videosorveglianza del parcheggio Baldaccio, software MSecurity con telecamere per la lettura delle targhe finalizzato a segnalare il transito di veicoli privi di copertura assicurativa, con revisione scaduta e servizio di allerting per auto rubate. Sono 118.000 gli euro impegnati nel programma triennale di manutenzione ordinaria del manto di asfalto delle aree di sosta affidate alla gestione di Atam. I parcheggi gestiti da Atam contano 1.469 posti nelle sedi stradali, 457 posti tra ex Cadorna ed Eden mentre per i multipiano abbiamo i 720 posti all’ospedale, i 479 al Mecenate e gli attuali 265 al Baldaccio.

Ancora dal consiglio

Quando il Comune concede l’uso di un immobile di proprietà a un soggetto terzo, nel contratto di concessione è determinato anche il canone da corrispondere al Comune stesso determinato sulla base dei valori correnti di mercato per beni di caratteristiche analoghe. Per i soggetti operanti in forma associativa, di volontariato, senza fine di lucro e le fondazioni, tale canone locativo può essere ridotto fino al 100%. È quanto approvato dal Consiglio Comunale su proposta della Giunta. La riduzione prevista è subordinata alla verifica di alcuni requisiti: il radicamento del soggetto beneficiario sul territorio comunale da almeno un triennio e la rilevanza dell’attività svolta in termini sociali e di aggregazione, le finalità espresse nello statuto e l’assenza di situazioni debitorie, la natura apolitica.

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