rotate-mobile
Giovedì, 18 Aprile 2024
Attualità

Il dg della Asl risponde al sindacato infermieri Nursind: "Nessun costo in più, coperte le posizioni vacanti"

Il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, risponde alle perplessità sollevate dal sindacato Nursind, relativamente al pagamento delle quote di produttività da parte della Asl ai propri dipendenti e sulle posizioni organizzative

Il direttore generale della Asl Toscana sud est, Antonio D’Urso, risponde alle perplessità sollevate dal sindacato Nursind, relativamente al pagamento delle quote di produttività da parte della Asl ai propri dipendenti.

Il sistema della produttività non è stato toccato ed anzi in questa Azienda, come concordato con le organizzazioni sindacali e con l'OIV (Organismo indipendente di valutazione), la produttività è pagata trimestralmente in acconto - proprio per andare incontro ai suoi dipendenti- previa valutazione dei risultati. A conferma di questo, e senza nessun cambio di rotta, nel mese di giugno è stato pagato il mese di marzo, come a maggio era stato pagato quello di febbraio".

In riferimento a quanto comunicato ai sindacati nel corso dell’ultimo incontro, ovvero circa la scadenza dell’OIV, il Direttore Generale ha fatto sapere che provvederà già la prossima settimana al rinnovo.  

In relazione a quanto riportato da Nursind sulle Posizioni Organizzative, “Non esiste nessuna nuova posizione organizzativa, nessun aggravio di costi: sono solo stati coperti i posti vacanti definiti negli accordi condivisi sul tavolo della contrattazione sindacale con i rappresentanti dei lavoratori" prosegue il Direttore generale.

"Straordinari alle stelle e dirigenti super pagati"

Per quanto riguarda gli altri aspetti sollevati da Nursind, D’Urso precisa: “Per far fronte ai bisogni di personale, l'Azienda ha messo in atto tutte le soluzioni possibile ed ha risposto completamente a tutte le richieste fatte dal Dipartimento delle Professioni Infermieristiche e Ostetriche: per il mese di luglio, ad esempio, si vedono rinnovare 181 contratti di somministrazione”. La presenza di nuove graduatorie, previste per i mesi futuri, consentirà inoltre un investimento più stabile, andando a ridurre progressivamente il numero di persone assunte con contratto interinale. 

Relativamente all'aumento degli straordinari pagati, è da sottolineare che tale dato si riferisce al 2018, anno in cui si erano esaurite tutte le graduatorie di OSS e ostetriche e infermieri. In ogni caso, i dati hanno confermato che l'Azienda ha rispettato pienamente il numero delle ore lavorate rispetto al dovuto.

La Asl Toscana sud est - si legge in una nota - è quindi in sostanziale equilibrio per le risorse destinate all'assistenza, con particolare attenzione alle esigenze tipiche del periodo estivo. Come sanno i rappresentanti dei lavoratori, la Asl Toscana sud est si è impegnata ad individuare tutte le risorse possibili per garantire adeguate risorse alle proprie strutture, rispondendo ad una difficoltà oggettiva, anche nazionale, più volte ribadita, nel reperire il personale sanitario. “Continueremo nel nostro impegno, come fatto fino ad oggi. In ogni caso - conclude il Direttore generale - il dialogo con i sindacati è sempre aperto e ben volentieri continueremo in questo percorso costruttivo e trasparente di confronto con i rappresentanti dei lavoratori".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il dg della Asl risponde al sindacato infermieri Nursind: "Nessun costo in più, coperte le posizioni vacanti"

ArezzoNotizie è in caricamento