rotate-mobile
Attualità

Arriva “Io non rischio”, ecco cosa fare in caso di scosse di terremoto

Cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto? Cosa evitare? Come comportarsi per mettere in sicurezza persone, animali e cose? In che modo può ogni cittadino ridurre le conseguenze di un evento sismico e così trasformarsi esso stesso in...

Cosa fare prima, durante e dopo una scossa di terremoto? Cosa evitare? Come comportarsi per mettere in sicurezza persone, animali e cose? In che modo può ogni cittadino ridurre le conseguenze di un evento sismico e così trasformarsi esso stesso in un valido aiuto in tema di Protezione Civile?

A queste e a molte altre domande dei cittadini in tema di prevenzione dei danni derivanti da eventi sismici risponderà una importante iniziativa di comunicazione, denominata “Io non rischio”, coordinata a livello nazionale dal Dipartimento della Protezione Civile con iniziative contemporanee in 450 comuni del territorio nazionale, che la Misericordia di Arezzo in sinergia con il Cisom (Corpo Italiano Soccorso Ordine di Malta-gruppo di Arezzo) attueranno sabato 17 e domenica 18 ottobre prossimi, nello spazio d’angolo tra Corso Italia con via Garibaldi, in Arezzo. Il nostro stesso Comune è parte attiva nell’evento, come da pertinenza in fatto di Piani comunali di Protezione Civile.

L’iniziativa si pone l’obiettivo, attraverso una corretta informazione circa rischi e pericoli legati a eventi sismici, con tutta la gamma delle connesse indicazioni sulla prevenzione dei danni, sul comportamento da tenere durante e dopo l’evento sismico, sull’organizzazione e lo svolgimento dei soccorsi, di far sì che il cittadino possa, con la propria condotta, partecipare in modo attivo e sostanziale a quei processi di mitigazione dell’evento calamitoso che si rendono necessari in simili situazioni. Il cittadino quindi non solo destinatario delle attività di Protezione Civile ma parte integrante, con il suo operato, di questo sistema che si pone lo scopo di garantire l’incolumità delle persone, dei beni e dell’ambiente.

La risposta alle domande dei cittadini sarà attuata fornendo informazioni, stimolando l’interesse con pieghevoli, tramite un totem divulgativo e con immagini e giochi, nonché una linea del tempo che ripercorrerà gli eventi sismici che hanno negli anni interessato questo territorio, per non dimenticare.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Arriva “Io non rischio”, ecco cosa fare in caso di scosse di terremoto

ArezzoNotizie è in caricamento