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“Arezzo Intour” apre ai soci: ecco come fare

Arezzo Intour apre ai soci privati e alle collaborazioni con gli enti pubblici: è disponibile sul sito internet www.arezzointour.it, la procedura per aderire formalmente alla Fondazione, primo passo necessario che offrirà la possibilità di essere...

Arezzo Intour apre ai soci privati e alle collaborazioni con gli enti pubblici: è disponibile sul sito internet www.arezzointour.it, la procedura per aderire formalmente alla Fondazione, primo passo necessario che offrirà la possibilità di essere membri di quella che nel tempo diventerà una vera e propria community del turismo.

Nata per indirizzare le politiche turistiche e dare vita a progetti professionali e duraturi, la Fondazione Arezzo Intour (che ha il Comune di Arezzo come socio fondatore), unisce i vantaggi principali dell’ente pubblico quali la garanzia di trasparenza, l’accesso alle opportunità di finanziamento e servizi, con il dinamismo dell’imprenditoria privata.

Proprio nella volontà di rendere democratica e largamente partecipata la gestione della destinazione Arezzo, lo statuto della Fondazione prevede che il cda sia composto da 6 persone di cui 3 nominate dal comune e 3 provenienti direttamente dal territorio che saranno espresse dai soci (2 dai soci partecipanti e 1 dai soci sostenitori).

Diverse e pensate per non escludere davvero nessuno, anche le modalità per associarsi: si può scegliere di essere socio di partecipazione (in questo caso è richiesto un contributo importante di adesione), socio sostenitore (a cui sarà chiesto un contributo minimo valutabile anche in servizi) e socio istituzionale (nessun contributo richiesto).

Arezzo Intour apre anche a stakeholder ovvero partner che contribuiscono alla vita della Fondazione con una cifra simbolica annuale e che, non avendo né voto né rappresentanza nel cda, potranno comunque essere aggiornati sulle attività svolte e usufruire di alcuni servizi.

“Condivisione e partecipazione – spiega Marcello Comanducci presidente della Fondazione Arezzo Intour e assessore al turismo del Comune di Arezzo - sono stati i principi che ci hanno ispirato sin dall’inizio del percorso che ha portato alla nascita della Fondazione. Da sempre la città chiedeva la costituzione di un ente che potesse condividere le scelte in ambito turistico con gli stakeholder del territorio e che facesse sinergia con gli altri comuni della provincia per promuovere un prodotto turistico unico. La Fondazione finalmente permette di fare tutto questo e avere una governance forte e partecipata. A questo punto non ci sono più scuse e mi aspetto grande partecipazione”.

All’indirizzo (www.arezzointour.it/aperta-la-procedura-per-diventare-soci-o-partner-della-fondazione/) è possibile trovare informazioni dettagliate sulle modalità di associazione e il form di adesione.

Una procedura da fare online, attraverso pochi passaggi semplici che evitano la burocrazia, nel pieno spirito di Arezzo Intour, ente “nativo digitale” che fa dell’innovazione una delle sue anime più decise.

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