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Tornano i tre distretti sanitari. Arezzo 2020: "Serve una sanità territoriale forte"

Una reazione alla decisione presa dai sindaci che prevede il ritorno ai singoli distretti, quello della zona di Arezzo, quello del Casentino e quello della Valtiberina

"I sindaci dei territori interessati hanno espresso parere favorevole alla revisione del distretto socio-sanitario di Arezzo e al ritorno di distretti autonomi in ciascuna delle tre zone oggi unificate: Area Aretina, Casentino e Valtiberina. Questa è senza dubbio una buona cosa che da tempo proponevamo." Commenta così Arezzo 2020 la decisione di tornare ai singoli distretti socio sanitari.

"Adesso è importante che rapidamente la Regione deliberi in tal senso; ma è altrettanto importante che si avvii un secondo passo per conseguire una vera riorganizzazione della sanità territoriale, e cioè che si ridefinisca il ruolo che i distretti socio-sanitari devono avere nell'ambito dell'intero sistema sanitario e sociale. La revisione geografica dei distretti è indubbiamente necessaria per ricollegarli con le specificità e le istituzioni del territorio, ma ora si impone una revisione organizzativa che li faccia diventare “forti" nel quadro delle strutture e delle dinamiche aziendali, che li faccia diventare punti di riferimento veri per i Comuni per la programmazione dei servizi del territorio e per l'integrazione socio-sanitaria, che li doti di risorse certe e utilizzabili, che li apra alla partecipazione dei cittadini.  Auspichiamo che su questi punti tra Comuni e Regione si realizzi un confronto costruttivo che porti a provvedimenti tempestivi."

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