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Giovedì, 18 Aprile 2024
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Antincendi boschivi: 1,1 milioni di euro per proteggere le foreste. Il piano

Approvato il Piano antincendi, crescono le risorse a difesa dei boschi

Crescono le risorse a disposizione del Piano Antincendi Boschivi (Aib). Per il periodo 2023-2025 la Regione ha deciso di aggiungere 1,1 milioni di euro al contributo erogato nel precedente triennio, risorse che vanno ad aggiungersi al contributo finanziario statale, anch’esso incrementato di circa 4,5 milioni di euro. Nel nuovo piano Aib appena approvato dalla giunta, nel complesso la Regione destina così 16 milioni l’anno alle attività antincendio boschivo (il 72% risorse regionali e il 28% risorse statali) che per il 39% saranno destinate alle attività di prevenzione, per il 33% alla lotta attiva, per il 25% alla pianificazione, previsione e organizzazione e per il restante 4% agli interventi di salvaguardia e ripristino. Negli ultimi anni, sempre più spesso si è operato in condizioni di simultaneità di eventi oppure su incendi caratterizzati da alte velocità ed elevate intensità, frequentemente sviluppati in aree di interfaccia, nei quali si sono anche registrati importanti danni alle infrastrutture, quando addirittura non sono stati messi in serio pericolo i centri abitati. Il Piano inquadra questo problema e individua 5 risposte “strategiche” che, con un lavoro di lungo periodo, possano consentire una mitigazione dei danni derivanti dal passaggio degli incendi boschivi. Ovvero prevenzione - intesa come comunicazione rivolta ai cittadini e come interventi sul territorio - pianificazione, previsione, specializzazione della lotta attiva e, infine, interventi di ricostituzione delle aree percorse.

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“Si tratta di un insieme di attività – specifica l'assessora Stefania Saccardi - sulle quali occorre lavorare intensamente per tenere gli incendi boschivi dentro la capacità operativa di spegnimento della nostra Organizzazione AIB e, conseguentemente, ridurre le superfici percorse dal fuoco. Per questo chiediamo una partecipazione attiva da parte delle comunità locali per un’efficace condivisione del rischio e un coinvolgimento in politiche di autoprotezione; ne sono un esempio le tre Comunità Firewise che abbiamo recentemente inaugurato, uniche in Italia, o la Comunità del Bosco del Monte Pisano, nata dopo il devastante incendio di Calci del 2018. Il Piano Antincendi Boschivi che abbiamo appena approvato rende merito ai risultati raggiunti dalla nostra Organizzazione. Tempestività di intervento e concentrazione delle forze sono da sempre i principi che contraddistinguono l’AIB toscano; grazie all'efficienza delle nostre squadre riusciamo a contenere oltre l’82 per cento degli eventi entro l’ettaro di superficie percorsa e quasi il 99 per cento degli eventi entro i 20 ettari”.

Tutto questo è reso possibile anche dall’importante investimento che Regione Toscana porta avanti nel proprio centro regionale di Addestramento AIB La Pineta di Tocchi, dove tutti gli operatori hanno modo di apprendere le necessarie e innovative nozioni che sono richieste per affrontare gli incendi boschivi con professionalità e sicurezza.

I numeri dell’Antincendi Boschivi

Il servizio regionale AIB conta 4.650 uomini e donne addestrate (di cui 4.150 volontari), seicento mezzi 'terrestri', fino a dieci elicotteri in volo nel periodo più 'caldo' dell'estate oltre a 7 Centri operativi provinciali, 177 Direttori delle operazioni e la Sala operativa unificata regionale a coordinare il tutto.

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