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Martedì, 16 Aprile 2024
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Anghiari, forti emozioni nel ricordo di Roberto Procelli: 36 anni fa morì nella strage di Bologna

Ieri, così come ogni 2 agosto, Anghiari ha vissuto una giornata emozionante ed intensa all’insegna della memoria. Nel ricordo di Roberto Procelli, giovane anghiarese che trentasei anni fa perse la vita con altre 84 persone nella strage alla...

Ieri, così come ogni 2 agosto, Anghiari ha vissuto una giornata emozionante ed intensa all’insegna della memoria. Nel ricordo di Roberto Procelli, giovane anghiarese che trentasei anni fa perse la vita con altre 84 persone nella strage alla Stazione di Bologna, mentre stava tornando a casa dalla famiglia e dagli amici.

L’intensa giornata si è aperta nella mattinata con la commemorazione svoltasi a Bologna in onore di tutte le vittime innocenti di questa strage. Alla coinvolgente cerimonia ha preso parte anche una delegazione di Anghiari guidata dal sindaco Alessandro Polcri. Alle ore 19:00 nel Cimitero di San Leo si è svolta come ogni anno la Santa Messa in memoria di Roberto. Un momento come sempre molto toccante che ha visto molti anghiaresi stringersi attorno ai parenti e agli amici. Tante persone hanno inoltre assistito al concerto che si è svolto alle ore 21:30 in Piazza del Popolo e che ha visto come protagonisti i “Phenta Brass”, gruppo di ottoni che si è esibito su un interessante selezione di musiche da film e del repertorio operistico, formato da Lorenzo Malatesta (tuba), Emanuele Butteri (corno), Maria Rossi (tromba), Duccio Nocchi (trombone) e Raffaele Chieli (tromba). Ospiti della serata, organizzata dal Comune di Anghiari in collaborazione con la Filarmonica P. Mascagni e con l’Informagiovani, i percussionisti Iacopo Rossi e Davide Montagnoli. roberto-procelli-13Un 2 agosto dedicato alla memoria e al ricordo come affermato dal sindaco di Anghiari Alessandro Polcri. “Ho avuto l'onore di rappresentare il nostro paese nella commemorazione che ha ricordato quel tragico 2 agosto 1980, giorno in cui Roberto perse la vita assieme ad altri 84 innocenti. Una celebrazione emozionante. Da allora sono trascorsi trentasei anni, ma il ricordo è ancora vivo e la memoria fa parte della nostra storia. Particolarmente toccante è stato il minuto di silenzio aperto e chiuso dal fischio del treno. Un momento decisamente intenso. Il terrorismo non fa purtroppo parte soltanto del passato, ma è tornato a mietere vittime innocenti anche nei giorni nostri. E’ cambiata la matrice, anche se il modo di agire è più o meno lo stesso: colpendo luoghi della vita quotidiana, creando timore e destabilizzando. In passato il terrorismo è stato combattuto e vinto ed allo stesso modo può essere sconfitto oggi. La memoria e il ricordo devono aiutarci a restare uniti e sono alla base della nostra civiltà”. Partecipati ed intensi i due momenti che Anghiari e gli anghiaresi hanno dedicato a Roberto Procelli. “La Messa che è stata celebrata al Cimitero di San Leo, di fronte alla Cappella in cui riposa la famiglia Procelli, è stata molto emozionante per il ricordo di Roberto e per le numerose persone che a molti anni di distanza continuano a stringersi attorno alla famiglia Procelli. La nostra è una comunità unita e lo si evince anche in momenti come questo. Molto bello anche il concerto che si è svolto a chiusura di questa giornata in Piazza del Popolo e che ha avuto come protagonisti i Phenta Brass. La loro musica è stata coinvolgente e ha richiamato un pubblico davvero numeroso permettendoci di onorare nel modo migliore la memoria di Roberto. Per questo voglio ringraziare la Filarmonica P. Mascagni e coloro che hanno collaborato all’organizzazione dell’evento”. roberto-procelli-12

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