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Amianto via Malpighi. Arezzo Casa: "Bene l'iniziativa del Comune ma noi abbiamo già fatto la nostra parte"

Arezzo Casa interviene dopo le recenti dichiarazioni del vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini riguardanti la variazione al piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Arezzo dove viene inserito anche un budget specifico per quanto riguarda...

Arezzo Casa interviene dopo le recenti dichiarazioni del vicesindaco Gianfrancesco Gamurrini riguardanti la variazione al piano triennale delle opere pubbliche del Comune di Arezzo dove viene inserito anche un budget specifico per quanto riguarda la rimozione dell'amianto dalle coperture di via Malpighi.

Di seguito la nota stampa che porta la firma del presidente di Arezzo Casa, Gilberto Dindalini.

In merito alla notizia apparsa sui mezzi di comunicazione relativamente al programma triennale delle opere pubbliche del Comune di Arezzo ed in particolare alla questione dell’amianto in via Malpighi, ci corre l’obbligo di formulare per l’ennesima volta alcune precisazioni dovute alle evidenti “inesattezze” contenute nelle dichiarazioni pubblicate.

Non è interesse di questa società partecipare a polemiche di natura politica, tanto meno quando queste prendono origine da condizioni di reale diffuso e generale disagio che vive il popolo dell’edilizia residenziale pubblica e/o quando si cerca di speculare sulla paura.

Per questo motivo restiamo ai fatti.

Scrive il comunicato stampa dell’amministrazione comunale che il comune ha ufficializzato “… la rimozione del tetto in amianto dalle case popolari di via Malpighi, intervenendo al posto di Arezzo Casa, azienda alla quale spetterebbero oneri e onori di tali lavori”. Non ci interessano ovviamente gli onori, ma solo precisare che agli oneri di nostra spettanza abbiamo già abbondantemente assolto.

Gli investimenti (e la manutenzione straordinaria lo è) sono finanziati attraverso risorse pubbliche di Stato, Regione o Comune, quest’ultimo che è anche il proprietario dell’immobile.

Il piano di investimenti viene deliberato annualmente dall’assemblea dei sindaci riuniti nel livello ottimale di esercizio.

Lo scorso 4 maggio è stato approvato l’ultimo piano, senza alcuna osservazione da parte del comune di Arezzo che presiede l’assemblea. Il programma contiene numerosi interventi in corso nel territorio aretino ed altri previsti per gli anni successivi, e secondo quanto stabilito dalla legge n.80/2014 per l’intero decennio, per i quali il Ministero delle Infrastrutture trasferisce le risorse anticipando i tempi previsti.

Fanno parte di quel piano gli unici interventi che beneficiano di un finanziamento sicuro da parte dello Stato, in tutto 13 di cui 11 in Comune di Arezzo e tra questi il rifacimento delle coperture di via Malpighi.

Come detto, le risorse sono state anticipate rispetto al programma del Ministero delle Infrastrutture. In base ai fondi stanziati con le leggi di stabilità 2016 e 2017, che hanno impegnato quasi tutta la programmazione decennale della manutenzione prevista nel piano casa risulta il seguente stato di interventi:

  • Subbiano via Togliatti (rifacimento facciate e coperture 95mila euro in corso).
  • Monte San Savino vicolo del Mulino (rifacimento facciate 70mila euro Realizzato).
  • Arezzo Rigutino Nord (rifacimento facciate e coperture 85mila euro realizzato).
  • Arezzo piazza Andromeda (rifacimento facciate e coperture 82mila euro in corso).
  • Arezzo via Concini (rifacimento coperture in amianto 167mila euro in corso).
  • Arezzo via Darwin (intervento rinviato per volontà dei condomini).
  • Arezzo via Darwin (rifacimento facciate e coperture 255mila euro finanziato).
  • Arezzo via Laparelli Pitti (rifacimento facciate e coperture 108mila euro in progettazione).

Gli interventi di bonifica dell’amianto in via Malpighi programmati in più stralci funzionali sono finanziati per la sola quota relativa agli alloggi in locazione affidati in gestione ad Arezzo Casa. Si ricorda in proposito che il complesso di cui fanno parte alcuni proprietari di appartamenti ceduti e lo stesso Comune come proprietario di una serie di strutture pubbliche.

Nel merito dell’intervento, che questa società aveva a suo tempo programmato in base alla vetustà dell’immobile, si fa rilevare che, contrariamente a quanto affermato più volte né l’uso né altri soggetti hanno mai imposto (né avrebbero potuto) alcunché.

Il programma di controllo dell’amianto predisposto autonomamente fin dal 2013 da questa società è stata più volte oggetto di esame e verifiche da parte di organi competenti e non, sempre con lo stesso positivo esito.

Prendiamo atto con soddisfazione che il Comune di Arezzo, come già fatto da altri enti della provincia in passato, impegna risorse del proprio bilancio per intervenire sul proprio patrimonio di edilizia residenziale pubblica.

Auspichiamo che questa prima volta abbia un seguito con altri impegni che consentano di intervenire sugli edifici degli altri quartieri popolari che necessitano di interventi altrettanto urgenti per garantire una dignitosa quantità della vita agli affittuari.

Questa società è all’opera per curare la progettazione, l’affidamento e l’esecuzione dei lavori.

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