rotate-mobile
Attualità

Altri 15 milioni per chi ha subito danni nella tempesta dell'anno scorso

La prima decisione è stata presa con una delibera che porta a 40 milioni gli investimenti sulla sicurezza idrogeologica e la prevenzione degli incendi. La giunta ha deciso di alzare il plafond, che inizialmente era previsto in 12 milioni di euro...

La prima decisione è stata presa con una delibera che porta a 40 milioni gli investimenti sulla sicurezza idrogeologica e la prevenzione degli incendi. La giunta ha deciso di alzare il plafond, che inizialmente era previsto in 12 milioni di euro, della misura 8.3 del Programma di Sviluppo Rurale 2014-2020 "Sostegno alla prevenzione dei danni arrecati alle foreste da incendi, calamità naturali ed eventi catastrofici", nell'ambito della quale vengono finanziati due degli impegni prioritari del Programma di governo della legislatura. Si tratta degli interventi intitolati "Più sicurezza idrogeologica - Interventi per la manutenzione dei boschi e dei fiumi" e "Fiumi mai più a briglia sciolta - Interventi di manutenzione delle briglie dei fiumi".

Il bando per questa misura, che era stato emanato a novembre scorso, ha ottenuto un successo straordinario con oltre 900 domande per altrettanti interventi. Di qui la decisione della giunta di alzare il plafond previsto in modo da soddisfare le richieste che prevedono lavori considerati strategici per la manutenzione dei boschi e dei fiumi e la prevenzione di calamità naturali e incendi boschivi. Anche la riserva destinata ai Consorzi di Bonifica, che inizialmente era di 7,5 milioni di euro, viene alzata a 25 milioni di euro.

Sempre alle foreste vanno inoltre i 15 milioni di euro stanziati con la misura 8.4 del Programma di Sviluppo Rurale che sono destinati al ristoro dei danni della tempesta di vento del 5-6 marzo 2015.

La giunta ha inoltre deciso di stanziare oggi altri 3 milioni del bilancio regionale per la copertura di progetti delle Unioni dei Comuni sul patrimonio boschivo mediante l'utilizzo degli operai forestali. Questa somma va ad aggiungersi alle altre precedentemente stanziate, sempre sul bilancio regionale, per un totale, nel 2016, di circa 7 milioni e mezzo di euro. La somma rimanente, per arrivare ai circa 12,4 milioni di euro complessivi preventivati nell'anno in corso, sarà reperita grazie a convenzioni con i Consorzi di Bonifica, che si conta di concludere al più presto (parte delle quali già concluse) e che dovrebbero portare alla copertura totale del fabbisogno.

"Complessivamente – sottolinea l'assessore all'agricoltura e alla montagna, Marco Remaschi – la Regione investe somme ingenti nel settore forestale, che considera strategico tanto da averlo inserito fra i punti prioritari del programma di governo. Anche sulla questione degli operai forestali abbiamo compiuto uno sforzo importante – ribadisce l'assessore – e abbiamo aggiunto ulteriori risorse dal nostro bilancio, comprendendo le difficoltà da parte degli Enti Locali. Crediamo però- conclude – che l'anno in corso debba portare una seria riflessione su questa materia, anche perchè la percentuale del personale non idonea alle funzioni specifiche è rilevante. Su base regionale la percentuale di operai forestali non idonei alle funzioni raggiunge il 22% con punte, in alcune Unioni dei Comuni, che superano l'80%. L'obiettivo è quello di contemperare la tutela e la salvaguardia del lavoro e del salario di questi lavoratori con l'adeguatezza delle funzioni ad essi assegnate."

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altri 15 milioni per chi ha subito danni nella tempesta dell'anno scorso

ArezzoNotizie è in caricamento