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Allerta attentati: Arezzo aumenta le misure di sicurezza. Transenne e uomini in più al mercato di via Giotto

"Purtroppo il rischio zero non esiste". E per questo anche Arezzo, dopo le tragedie che negli ultimi giorni hanno colpito Barcellona e Turku, si adopera per mettere in atto misure straordinarie per fronteggiare la minaccia di attentati...



"Purtroppo il rischio zero non esiste".

E per questo anche Arezzo, dopo le tragedie che negli ultimi giorni hanno colpito Barcellona e Turku, si adopera per mettere in atto misure straordinarie per fronteggiare la minaccia di attentati.



L'assessore comunale alla sicurezza Barbara Magi in questo senso non ha dubbi sulla necessità di adeguarsi alle direttive nazionali che, in alcune grandi città, sono già state messe in atto.

"Nei prossimi giorni - spiega l'amministratrice - sono in calendario delle riunioni apposite per fare il punto su questo tema. Sabato scorso abbiamo effettuato già un primo potenziamento di controlli e transenne nell'area del mercato settimanale".

In via Giotto infatti, in corrispondenza dell'accesso limitrofo all'impianto semaforico, sono state sistemate delle transenne aggiuntive. Un deterrente che dovrebbe scoraggiare, o quanto meno rallentare, eventuali situazioni di pericolo.
"Siamo già al lavoro su questo punto - prosegue - anche se i fatti di cronaca che raccontano terribili episodi come quello spagnolo e quello finlandese sembrano lontani dobbiamo ricordare che purtroppo il rischio zero non esiste".

E su questa convinzione ecco che anche la città si è messa al lavoro. Ad essere nuovamente al centro dell'attenzione, oltre al mercato settimanale, anche la Giostra del Saracino. Nell'edizione di settembre infatti, è plausibile che il piano sulla sicurezza venga ridefinito per una maggiore conformità con quelle che saranno le direttive prefettizie e ministeriali.
"Valuteremo insieme al Comitato provinciale per la sicurezza - sottolinea ancora l'assessore - già a giugno, dopo i fatti di Torino, erano state previste delle modifiche. Le abbiamo applicate nel migliore dei modi grazie anche al supporto di tutte le forze dell'ordine e dei volontari dei quartieri".

Più in generale, nei grandi centri della Penisola sono state installate barriere anti-sfondamento nelle zone di grande affluenza e previsti maggiori controlli da parte delle forze dell'ordine. Attenzione in particolare per le zone della movida e per gli eventi in cui è prevista una grande affluenza di pubblico.

Tra queste c'è l'esempio di Firenze.
Il Comune ha comunicato che nei prossimi giorni fornirà la collocazione esatta di tutte le delimitazioni di sicurezza (come dissuasori mobili e catene) presenti nell'intera provincia, per valutare se le misure attualmente disposte sono sufficienti o se devono essere migliorate e rafforzate. Secondo quanto ha rivelato il sindaco Nardella, il Comitato provinciale per la sicurezza ha anche valutato la possibilità di un aumento dei militari nei luoghi sensibili, nell'ambito del progetto "Strade sicure".

Immagine di copertina: foto di repertorio


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