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Un osservatorio solare ad Arezzo: ecco il progetto

Sarà attivo dalla primavera del 2023 e sarà a disposizione della ricerca scientifica sui cambiamenti della superficie del sole e centro visite per gli appassionati, ricercatori e scuole di tutta la Toscana, Umbria e anche oltre

Un osservatorio dove guadare lontano, fino al Sole, e carpirne i segreti. E' quello che vedrà la luce presso lo stabilimento Aisa di San Zeno, grazie alla collaborazione del gruppo Astrofili aretini. Un luogo dedicato agli aretini, agli studenti della provincia ma anche del resto del centro Italia, agli appassionati. 

Pronto entro la primavera 2023, il laboratorio e centro di osservazione solare a disposizione della ricerca scientifica sui cambiamenti della superficie del sole e centro visite per gli appassionati, ricercatori e scuole di tutta la Toscana, Umbria e anche oltre. L’osservatorio solare di “Zero Spreco” è stato presentato stamattina dal presidente di Aisa Impianti s.p.a Giacomo Cherici, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli e Lorenzo Sestini presidente del Nuovo Gruppo Astrofili Arezzo ed è il più innovativo tra i progetti di Zero Spreco Edu, la sezione di Zero Spreco dedicata alla formazione.

“Ultimeremo i lavori del biodigestore entro il primo trimestre del 2023, mentre la linea da 75 mila tonnellate sarà completata entro fine 2024- ha detto il presidente di Aisa Impianti s.p.a Giacomo Cherici. Il 2023 e 2024 sono gli anni in cui la centrale a recupero totale, fatta eccezione per la parte della fabbrica di materia, va a regime come da progetto approvato dalla Regione Toscana. Ma la centrale di recupero, sempre più vuole guardare verso le fonti rinnovabili, e sempre più vuole trasformarsi. E questo progetto è il simbolo del suo guardare lontano. Dopo due anni di pandemia e di limitazioni, Aisa Impianti vuole di nuovo portare studenti e scuole ma anche confermarsi una realtà che ha fatto del dato tecnico e dello sviluppo scientifico la sua mission”.

"Siamo felici di partecipare a questo progetto perché questo sarà il primo osservatorio solare per Arezzo e provincia- ha detto Lorenzo Sestini presidente del Nuovo Gruppo Astrofili Arezzo. Non avrà uno scopo di solo divertimento, il Nuovo Gruppo Astrofili Arezzo farà scienza utilizzando una struttura permanente con tutte le strumentazioni necessarie. Monitoreremo il sole durante tutto l’anno osservando protuberanze, macchie solari, l’andamento solare: si parla molto di clima, ma il motore del clima è proprio la nostra stella. Ci sono osservatori sparsi in tutto il mondo e anche Aisa Impianti avrà il suo punto di ricerca che controllerà la nostra stella. I dati verranno messi in online in un sito internet a disposizione di cittadini, appassionati e ricercatori".

"Mi fa piacere constatare ancora una volta che Aisa Impianti si apre ad un pubblico sempre più ampio, un pubblico di giovani e persone interessate ad un tema diverso rispetto a quello dei rifiuti- ha detto il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli. Ma quale è il link tra queste realtà? E’ guardare ad un mondo lontano, ed Aisa Impianti ha da sempre uno sguardo verso questo mondo lontano, perché è diventata un modello di riferimento anche all’estero invertendo il trend italiano degli anni ’80 e ’90 in cui eravamo noi a prendere esempio da realtà tecnologiche nel nord Europa. Arezzo ha fatto passi importanti nel settore del trattamento dei rifiuti e sul tema dell’energia rinnovabile". Non a caso AISA IMPIANTI è stata invitata a partecipare da lunedì 19 a mercoledì 21 settembre alla Conferenza Internazionale sulla gassificazione a Freiberg, in Germania.

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