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Aisa Impianti, ecco "Zero spreco": così grandi e piccini imparano l’arte del riciclo

Circa 18mila tonnellate di avanzi e rifiuti alimentari ogni anni finiscono tra la spazzatura degli aretini. Un dato che colpisce, soprattutto se si pensa che molti di questi avanzi sono ancora commestibili e in buono stato. E'stato stimato che...

Circa 18mila tonnellate di avanzi e rifiuti alimentari ogni anni finiscono tra la spazzatura degli aretini. Un dato che colpisce, soprattutto se si pensa che molti di questi avanzi sono ancora commestibili e in buono stato. E'stato stimato che ogni anno il 30% del cibo prodotto nel mondo viene sprecato, per un totale di 1,3 miliardi di tonnellate, quantità che sarebbe sufficiente a sfamare la popolazione mondiale che soffre la fame.

Il no allo spreco alimentare – anche con la legge di recente approvata in Parlamento – il buon uso delle risorse, lo smaltire in modo corretto, rappresentano quindi un imperativo ineludibile.

"Quantificare lo spreco alimentare che si ha nell'Aretino non è facile - spiega Cherici -, qui si producono complessivamente 60 mila tonnellate di rifiuti, di queste, circa 18 mila sono costituite da avanzi, scarti alimentari e rifiuto biologico che si può trasformare in materia".

Aisa Impianti, da sempre in prima linea per la tutela ambientale, ha voluto raccogliere questo monito trasformandolo in un gioco divertente, per appassionare grandi e piccini ed allo stesso tempo educare per il domani.

In collaborazione con Coldiretti, con cui AISA Impianti condivide il tema dell’economia circolare, verranno affrontati temi quali la tracciabilità ed il Km “vero”. Si parte nella mattinata di venerdì 26 Maggio, dedicata agli studenti delle scuole elementari, medie e superiori. Un nutrizionista spiegherà il valore dell’educazione alimentare che passa attraverso la scelta consapevole di cosa mangiare. Si passa poi dalla teoria alla pratica, con un corso base di cucina antispreco. Quanti ad esempio sanno che le polpette costituiscono un piccolo esempio di avanzi riciclati? Ecco come la tradizione e gli insegnamenti dei nostri nonni possono salvare le risorse importanti del pianeta. Mani in pasta anche per gli adulti con un corso di cucina pomeridiano – previsto anche per la giornata di sabato 27 – insieme allo Chef Shady Hasbun che svelerà tutti i segreti della cultura del riciclo focalizzato, in questo caso, anche sul recupero della tradizione che, di madre in figlia, ha tramandato le ricette di famiglia, le più richieste e apprezzate, perché legate ai ricordi d’infanzia. E’ previsto, inoltre, il convegno “Tecniche per la riduzione degli scarti alimentari” che dà diritto a crediti formativi per le categorie professionali di interesse, come ingegneri, operatori sanitari e periti tecnici.

Venerdì 26 Maggio, dalle ore 15 alle ore 18.30, attraverso un iter pensato per gli addetti ai lavori, si parlerà di sicurezza alimentare, trattamento dei rifiuti e normative europee per ridurne la produzione.

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