Addio lanterne volanti ad Arezzo: multe fino a 500 euro per quelle a led. Il Comune: "E' abbandono di rifiuti speciali"

Addio lanterne volanti: scatta il divieto in tutto il Comune di Arezzo per quelle a led che avevano sostituito, di recente, quelle con fiamma vera.

Le lanterne avevano scandito il ritmo di quasi ogni festa pubblica in città negli ultimi anni, liberate dal parco del Prato in occasione dell'inaugurazione dell'ultima città del Natale, ma anche nelle piazze principali del centro, Grande o Sant'Agostino, nelle notti bianchi estive.

Dopo le polemiche sulle fiamme libere, le lanterne originali di carta, alimentate dall'aria calda del fuoco all'interno, erano state via via sostituite da quelle in materiale biodegradabile, con luce led interna. Ma proprio il led interno ha determinato il divieto.

Rilevato che di recente si è diffuso l'utilizzo di lanterne volanti prive di fiamma libera - si legge nell'ordinanza - ma provviste di dispositivi luminosi a led alimentati a batteria o provviste di artifici luminosi quali sostanze fluorescenti o fosforescenti denominate starlight. Atteso che detto utilizzo pur non configurando la fattispecie prevista dall'art. 57 del Tulpscostituisce abbandono incontrollato di rifiuti speciali anche pericolosi visti i materiali con cui le lanterne luminose sono assemblate... (il Comune) ordina con effetto immediato, dalla data di pubblicazione del presente provvedimento, il divieto su tutto il territorio comunale di impiego delle “lanterne volanti” provviste di dispositivi luminosi a led alimentati a batteria o provviste di artifici luminosi quali sostanze fluorescenti o fosforescenti denominate starlight.

L'ordinanza 380 del Comune di Arezzo è stata pubblicata il 3 maggio scorso. Sono previste multe da 25 a 500 euro per i trasgressori.