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A Castiglion Fiorentino fra storie e leggende legate all’agricoltura: il percorso della prima giornata nazionale delle Città dell’olio

A Castiglion Fiorentino la cultura dell’olio e dell’oliva è legata indissolubilmente alle storie e alle leggende della tradizione, ma anche ai prodotti della cucina, povera ma squisita, della Toscana. La cultura dell’olio declinata sui prodotti...

A Castiglion Fiorentino la cultura dell’olio e dell’oliva è legata indissolubilmente alle storie e alle leggende della tradizione, ma anche ai prodotti della cucina, povera ma squisita, della Toscana.

La cultura dell’olio declinata sui prodotti della provincia di Arezzo è infatti protagonista della Camminata tra gli olivi, la giornata nazionale promossa dall’Associazione Nazionale Città dell’Olio per valorizzare territorio e produzioni, con iniziative che hanno avuto anche il Patrocinio della Regione Toscana. Domenica 29 ottobre per la prima volta in tutta Italia, in 120 città e 18 regioni, si parte alla scoperta della cultura millenaria degli oliveti sotto l’Alto Patrocinio del Parlamento Europeo, della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero per l’Ambiente.

Attorno alla passeggiata ruota un’esperienza inedita, che guiderà i partecipanti attraverso paesaggi legati alla storia e alla cultura dell’oro verde. Ogni itinerario è un percorso tra gli olivi scelto per le caratteristiche uniche dal punto di vista storico e ambientale.

“L’obiettivo di questa iniziativa, diffusa in oltre 100 luoghi dove la tradizione dell’olivo e dell’olio è secolare e spesso millenaria, è la valorizzazione della produzione olivicola di qualità - commenta il presidente dell'Associazione nazionale Città dell'Olio Enrico Lupi – Sosteniamo chi cura e chi visita questi luoghi perché rappresentano un investimento per il futuro economico e turistico del nostro paese”. L’ITINERARIO – A Castiglion Fiorentino, come in gran parte della Valdichiana, il paesaggio e le tradizioni conservano antiche storie e leggende, tutte legate al passato agricolo. E la cucina locale, prevalentemente povera, è rimasta legata a tradizioni rintracciabili tutt’oggi nella lavorazione di molti prodotti tipici e nella maniera in cui gli stessi sono proposti dalle trattorie e dai ristoranti locali. Dai terrazzamenti del monte di Cortona al paesaggio collinare le colture di olivo specializzate, fra le altre spiccano le cultivar moraiolo, leccino e frantoiana, caratterizzano un ambiente naturale ideale per godere della camminata fra piante di grande bellezza e degustazioni con pane e olio.

Per saperne di più oppure per curiosare e scegliere un itinerario, un’azienda da visitare o una degustazione basta un click. È on line il sito www.camminatatragliolivi.it, una miniera di informazioni con la possibilità di scaricare subito il programma della giornata in tutti i Comuni.

E per chi è Social, c’è anche la fan page su Facebook e i canali Instagram e Twitter con l’hashtag #camminatatragliolivi, che naturalmente potrà essere usato per postare foto dei luoghi e degli eventi, così da creare una vera e propria community della giornata. L’Associazione Nazionale Città dell’Olio, con i suoi 332 soci tutti enti pubblici (Comuni, Province, CCIAA, Parchi e GAL) è da sempre impegnata nella tutela del territorio olivicolo e nella programmazione territoriale. Da tempo si batte per la valorizzazione dei paesaggi olivicoli e per l’inserimento di aree territoriali olivicole delle Città dell’Olio nel prestigioso Registro Nazionale dei Paesaggi Rurali Storici del Ministero delle Politiche Agricole.

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