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Ospedale da campo nell'area spettacoli viaggianti, Ghinelli: "Serve una struttura Covid per la nostra Asl"

Il sindaco è tornato sull'argomento: "Perché me ne occupo? Perché la salute è nelle mie competenze di sindaco. Farlo sarebbe un'ottima scelta di politica sanitaria. Ma la Regione la pensa diversamente"

Nella diretta di questa sera, incentrata sull'aggiornamento dei dati Covid nel comune di Arezzo, il sindaco di Arezzo Alessandro Ghinelli è tornato sul tema dell'ospedale da campo, che dovrebbe servire proprio per curare i pazienti Covid: una struttura dedicata, per poter svuotare da questo tipo di degenza il San Donato. Con un'ordinanza del 31 dicembre, infatti, il sindaco ha individuato l'area di sosta camper e spettacoli viaggianti di via Duccio da Boninsegna, accanto al multipiano Mecenate, come quella adatta ad ospitare una struttura di questo tipo. Un argomento bollente, che nelle scorse precedenti aveva dato vita aun duro confronto tra Comune e Asl. Con un botta e risposta sempre più veemente, tra Ghinelli e il Dg Asl D'Urso, ma anche la vicesindaca Tanti. 

"In questo momento - ha detto Ghinelli nella diretta social - si sta già vedendo l'inizio della terza ondata e secondo me sarebbe un'ottima scelta di politica sanitaria attivare una struttura del genere. Perché me ne occupo? Perché la salute è nelle mie competenze di sindaco. Se si vogliono lasciare intatti i servizi sanitari negli ospedali è necessario che tutte e tre le Asl della Toscana si dotino di strutture dedicate al Covid e al momento la Asl Toscana Sud Est non ne ha una. E, secondo me, una invece ce ne vorrebbe. A oggi però l'assessore regionale sostiene che l'ospedale da campo in questo territorio non è previsto. Secondo me è possibile realizzarlo, ma la Regione pensa di affrontare in maniera diversa questa emergenza".

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