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E45, i sindaci: "Salta la manifestazione dopo le promesse di Toninelli. Ma se non mantenute torneremo a protestare"

La manifestazione era stata indetta nei giorni scorsidai Comuni della Valle del Savio per sensibilizzare il governo ad attivare lo stato di emergenza nazionale e garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori e gli aiuti economici alle famiglie. Ma l'incontro di questa mattina con Toninelli avrebbe già sortito importanti effetti. 

"Dopo le rassicurazioni che il Ministro Toninelli ci ha comunicato ufficialmente questa mattina presso il cantiere del Ponte Puleto, abbiamo condiviso con i Sindaci dell'Unione Valle Savio, quelli del versante Toscano e Umbro, e con le rappresentanze imprenditoriali e sindacali di sospendere la manifestazione a Canili". 

La manifestazione era stata indetta nei giorni scorsidai Comuni della Valle del Savio per sensibilizzare il governo ad attivare lo stato di emergenza nazionale e garantire gli ammortizzatori sociali ai lavoratori e gli aiuti economici alle famiglie. Ma l'incontro di questa mattina con Toninelli avrebbe già sortito importanti effetti. 

"All’incontro di questa mattina, il Ministro Danilo Toninelli ci ha offerto precise garanzie sulla riapertura entro un mese della superstrada E45 anche al traffico pesante e sull’avvio dei lavori da parte di Anas sulla S.S. 3bis Tiberina per una sua rapida riapertura. Inoltre, sempre il Ministro Toninelli ci ha informati che entro breve saremo convocati dal Ministro dello Sviluppo Economico, Lavoro e Politiche Sociali Luigi Di Maio, per attivare lo stato di emergenza nazionale e per garantire quindi ammortizzatori sociali ai lavoratori, aiuti economici alle famiglie coinvolte ed aiuti alle imprese colpite dalle conseguenze della chiusura della E45.

I sindaci questa mattina erano presenti e pronti a far valere le ragioni dei propri territori. 

"Evidentemente il solo annuncio della manifestazione di domani ha sortito, nei confronti del Governo, più effetti delle tante lettere scritte in questo mese, ed è bastato a convincere i ministri Toninelli e Di Maio ad affrontare concretamente la situazione. Possiamo dire quindi che è un risultato raggiunto grazie all’impegno concreto che tutte le nostre comunità hanno saputo esprimere in modo coeso e unito".

Quindi in virtù delle rassicurazioni che sono state espresse oggi, i sindaci hanno deciso di temporeggiare: "Se le promesse che ci sono state fatte oggi saranno mantenute riteniamo sia giusto non svolgerla. Sin da quando si è determinata questa grave emergenza ci siamo infatti impegnati per risolvere i problemi dei nostri cittadini ed abbiamo evitato ogni strumentalizzazione. Ed è ciò che vogliamo continuare a fare anche oggi, quali amministratori seri e responsabili."

Parole che, sembrano sottolineare i sindaci, non devono essere prese come un passo indietro: "Il Governo deve avere chiara una cosa: se fra un mese esatto le promesse fatte oggi dal Ministro Toninelli non saranno mantenute, torneremo a manifestare insieme a cittadini, lavoratori, Associazioni, Sindacati ed imprenditori non più a Canili ma direttamente a Roma".

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