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25 aprile, tra restrizioni e quarantena. L'omaggio di Arezzo alla Resistenza

Sono numerose le iniziative in calendario per la giornata di oggi che troveranno spazio sul web e sui social media

Negli ultimi 75 anni di storia mai, in nessun caso, il 25 aprile non è stato celebrato con commemorazioni, iniziative e momenti di confronto pubblico. Quest'anno lo scenario è ben differente date le restrizioni dettate dall'emergenza sanitaria Covid-19. Ma nonostante le limitazioni e l'impossibilità di scendere nelle piazze o recarsi nei luoghi della memoria, in molti si sono fatti portavoce di quei sentimenti di unità e fratellanza che sono tipici di questo giorno.

L'Arezzo liberata. Storie, stragi e lacrime di una terra intera

"Il 25 aprile, festa della Liberazione in Italia, arriva quest’anno in uno scenario eccezionale con gli italiani ancora nel pieno della quarantena - sottolineano dalla sezione aretino dell'associazione nazionale partigiani italiani (Anpi) - Un confinamento che non terminerà prima del 3 maggio. Così come già successo con tante iniziative ed eventi delle ultime settimane, anche le celebrazioni per il 25 aprile, avverranno in maniera virtuale. Occorre porre fine a tutte le guerre fratricide per unirci tutti nell’unica lotta contro i tre nemici comuni: il virus, il riscaldamento del pianeta e le disuguaglianze socio-economiche. Stringiamoci intorno alle nostre comunità locali per ridare forza alla comunità nazionale e a quella planetaria. Quest’anno non potremo scendere in piazza ma non ci fermeremo. Il 25 aprile alle ore 15, l’ora in cui ogni anno parte a Milano il grande corteo nazionale, invitiamo tutti caldamente ad esporre dalle finestre, dai balconi il tricolore e ad intonare Bella ciao".

Le cerimonie istituzionali di quest'oggi prevedono delle modalità rigidamente riservate così da scoraggiare qualisiasi forma di assembramento. Nel capoluogo la giornata sarà caratterizzata da un breve momento in cui, alle 10,30, il Prefetto, il presidente della Provincia, il sindaco di Arezzo ed il presidente del comitato provinciale Anpi, in rappresentanza della confederazione provinciale fra le associazioni combattentistiche e partigiane, renderanno omaggio al monumento alla Resistenza posto davanti al Palazzo del Governo dedicato a tutti i caduti nella Resistenza della nostra provincia.  L’arcivescovo Riccardo Fontana impartirà una benedizione. Alla cerimonia non sarà consentita la presenza del pubblico.

Ma nonostante questo Arezzo non dimentica e riorganizza le forze aderendo ad iniziative che troveranno la loro collocazione sui social e nel web. Tra queste c'è l'adesione al flash mob #bellaciaoinognicasa e la maratona online targata Anpi.

La grande piazza virtuale del 25 aprile: il programma

Il 25 aprile sui profili social dell'Anpi nazionale partirà alle ore 8 e si concluderà alle 19. Nel corso della giornata verrà dato conto fotograficamente di alcune celebrazioni ufficiali con deposizioni di corone o fiori ai piedi dei monumenti simbolo della lotta partigiana. La festa continuerà, sempre sui social, alle 14. 30 con l'Inno di Mameli cantato da Tosca; a seguire l'attrice Lella Costa introdurrà gli interventi di Carla Nespolo, Presidente nazionale Anpi, Maria Lisa Cinciari Rodano, staffetta partigiana e Sara Diena di Fridays for Future Italia. Alle ore 15 partirà in tutta Italia il flash mob #bellaciaoinognicasa. Dalle ore 15 in poi Gad Lerner su www.repubblica.it condurrà una “maratona” della Liberazione nella quale si alterneranno video-interviste ai partigiani, canzoni della Resistenza - tra cui ovviamente Bella ciao - interpretate da grandi artisti, letture di attori e attrici, video su antifascismo e Liberazione.

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