Pendolari: dicembre con meno disservizi. Sale il costo degli abbonamenti AV, +35%

Rispetto al mese precedente, dicembre è scivolato via liscio senza troppi intoppi o disagi insormontabili.

In tutto sono stati 81 i disservizi segnalati lungo le tratte ferroviarie toscane per un totale di 3.6 treni coinvolti. A darne notizia è la Regione Toscana che ha pubblicato il report riguardante il mese di dicembre 2016 all'interno del portale "Muoversi in Toscana" Con la fine dell'anno sono calate anche le segnalazioni riguardanti le classiche problematiche che, puntualmente, si verificano a bordo dei convogli. Ritardi, soppressioni e disagi vari sono stati molti di meno rispetto a novembre.

Complice la concomitanza con le festività natalizie e la pausa dei corsi universitari, il traffico lungo le linee toscane è stato meno concitato rispetto ai soliti standard. Ma questo non significa che è filato tutto liscio.

Le problematiche hanno riguardato 300 degli oltre 21mila treni in transito che complessivamente rappresentano l'1% del traffico regionale intero.

Le motivazioni principali dietro ai disservizi sono state: guasti alle infrastrutture, ai treni e altre cause esterne non meglio specificate.

Guardando alla classifica delle tratte peggiori, quella dell'Aretino scivola in quinta posizione con sette segnalazioni complessive in trenta giorni.

Non sono sicuramente i convogli maggiormente utilizzati dagli aretini – anche perché la loro presenza sui binari della tratta provinciale è davvero ridotta all'osso – ma comunque a partire dal prossimo mese tutti i pendolari che possiedono abbonamenti per l'alta velocità dovranno fare i conti con l'aumento dei costi.