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Il 10 ottobre di ogni anno verrà celebrata la giornata commemorativa in memoria di Renicci

Con l’atto di indirizzo approvato all’unanimità il 28 settembre scorso, il Consiglio comunale di Anghiari riconosce ufficialmente il 10 ottobre come “Giornata commemorativa di Renicci”, al fine di mantenere sempre viva l’attenzione sui fatti...

Con l’atto di indirizzo approvato all’unanimità il 28 settembre scorso, il Consiglio comunale di Anghiari riconosce ufficialmente il 10 ottobre come “Giornata commemorativa di Renicci”, al fine di mantenere sempre viva l’attenzione sui fatti terribili accaduti all’interno del campo di Renicci.

Renicci è una località nella frazione Motina, nel territorio comunale anghiarese, che fu sede del Campo di internamento fascista e badogliano n. 97, destinato alla reclusione di civili jugoslavi rastrellati dalle truppe italiane in Slovenia e, dopo il 25 luglio 1943, anche di un centinaio di anarchici. Delle decine di campi italiani, quello di Renicci è senz'altro uno dei più tristemente famosi, sia per le dimensioni, sia per la durezza delle condizioni di vita che in soli dieci mesi provocarono 159 decessi "accertati".

Da anni l'amministrazione di Anghiari si impegna per onorare la Memoria e il Ricordo dei fatti terribili di quegli anni, ingiustamente dimenticati per troppo tempo anche in nome dei difficili equilibri che si andavano costruendo in Italia nel secondo dopoguerra del secolo scorso.

Il 10 febbraio del 2011 l'amministrazione comunale anghiarese ha collocato all'interno del "Giardino della Memoria", l'area monumentale di Renicci, un'opera scultorea in bronzo realizzata da Gianfranco Giorni raffigurante due colombe, per onorare le vittime del campo e con loro tutte le vittime della guerra, della violenza e dell'odio.

Il comune di Anghiari quest’anno ha presentato alla Regione Toscana un progetto dal valore di euro 40.000, per la gran parte co-finanziato dalla Regione stessa, volto a prevedere attività di conservazione, ricerca e divulgazione del patrimonio storico, politico e culturale dell'antifascismo e della Resistenza, oltre ad attualizzare la memoria di tutti i principali fatti e personalità rilevanti per la storia del Novecento.

Intanto per l’anno in corso si evidenzia “una due giorni” che vedrà rendere nota al pubblico per la prima volta la pubblicazione de "Campo 97 - Anarchici e slavi internati a Renicci nel 1943", una graphic novel del diario di Corrado Perissino, anarchico veneziano e combattente in Spagna, trasferito dal confino di Ventotene al Campo di Renicci d’Anghiari. I protagonisti di questa storia disegnata sono esistiti e i fatti narrati sono accaduti realmente. Le magnifiche tavole di Santin aprono una finestra su un pezzo importante della nostra storia, locale e nazionale.

L’iniziativa è frutto della sinergia messa in piedi dal Comune anghiarese con il Comune di Pieve Santo Stefano e la Fondazione Archivio Diaristico Nazionale di Pieve Santo Stefano, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Compagnia Teatro di Anghiari, l’Associazione Culturale MeaRevolutionae, la Filarmonica Pietro Mascagni e Anghiari Dance Hub. La presentazione del volume, pubblicato da Cleup Casa Editrice, si terrà sabato 13 ottobre alle 17:30 al Teatro Comunale di Pieve.

Il giorno seguente, domenica 14 ottobre alle ore 14:30, è inoltre prevista ad Anghiari la camminata dalla ex Stazione del treno fino a Renicci, Giardino della Memoria, dove gli autori della graphic novel Paola Brolati e Fabio Santin, il figlio del protagonista Aldo Perissino e lo storico Giorgio Sacchetti interverranno e saranno a disposizione del pubblico per le domande che verranno poste.

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