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"Mascherina d'Autore": la mostra nel nome della solidarietà

Oltre settanta mascherine prodotte gratuitamente da Laura Gracci con Del Siena Group Spa e da Ingram sono state dipinte da circa 35 autori ed ora sono messe in vendita per finalità di beneficenza

Inaugura giovedì 25 giugno alle ore 17,30, e rimane aperta fino a domenica 28 prossima, nella sala esposizioni comunale di Palazzo Pretorio a Sansepolcro, la mostra “Mascherina d’Autore” organizzata dalla Confraternita di Misericordia con il patrocinio del Comune di Sansepolcro e la collaborazione della Compagnia Artisti. Oltre settanta mascherine prodotte gratuitamente da Laura Gracci con Del Siena Group Spa e da Ingram sono state dipinte da circa 35 autori ed ora sono messe in vendita, dietro un pagamento di un contributo di liberalità, per finalità di beneficenza. Mascherine che, peraltro, non avrebbero potuto essere usate come sussidio di valenza medica, hanno trovata una nuova vita. L’idea si deve all’intuizione dalla dottoressa Cosetta Gasparri, governatore della Confraternita di Misericordia di Sansepolcro che ha prontamente chiesta la collaborazione della comunità di creativi di Sansepolcro. Le restrizioni e le regole dei tempi a cui gli organizzatori dell’iniziativa non si sono sottratti non hanno impedito a diversi pittori del territorio di prelevare le mascherine e realizzare i loro pezzi. Diverse le tecniche, i colori e gli stili usati tutti tesi a raccontare varie storie collegate alla pandemia ma anche paesaggi, ritratti ed anche figure floreali e animali. Tutte le opere sono bene messe in mostra su appositi originalissimi espositori realizzati gratuitamente per l’occasione da Grafiche Borgo. Sempre messaggi di speranza arrivano dai disegni, dalle scritte, delle mascherine della Misericordia di Sansepolcro dipinte da artisti locali per dirci che distanti ma uniti ce la faremo o, forse, ormai è il caso di dirlo ce l’abbiamo fatta. Questo, in sostanza, il testo che era stato diffuso dagli spazi informatici della Federazione Misericordie della Toscana che costituiva l’antefatto dell’iniziativa. I preziosi manufatti finiranno nelle mani di quanti vorranno fare una donazione volontaria; in parole chiare saranno in vendita in una sorta di asta il cui ricavato andrà in beneficenza per iniziative curate e custodite dalla Misericordia in direzione della riconquista dello stato di salute e benessere che la pandemia ci ha negato.

“La mostra sarà una valida opportunità per raccogliere offerte che saranno utilizzate per intero nel migliore dei modi e per finalità che stanno a cuore alla nostra Confraternita ma la mostra sarà anche l’occasione per me per ringraziare – ha detto la dottoressa Cosetta Gasparri – gli sponsor e primariamente tutti i pittori che hanno create immagini bellissime. Sarà per me l’occasione per encomiare tutti i volontari della Misericordia per il loro lavoro che è stato prezioso, grande e formidabile in questo periodo che ci ha messi a dura prova e che abbiamo vissuto con grande apprensione”.

Gli interessati potranno visitare la mostra in questi giorni e fare la propria offerta che è stata stabilita nel contributo di partenza di 10 euro a pezzo; la mascherina rimarrà nelle mani dei primi offerenti solo se nessuno proporrà un rialzo, una sorta di rilancio stabilito sui 5 euro. Tutti gli interessanti saranno chiamati telefonicamente ogni volta che qualcuno proporrà il rialzo di un pezzo per il quale hanno fatta una offerta permettendogli il rilancio fino a domenica pomeriggio termine ultimo per l’aggiudicazione e termine della mostra stessa.

“Mi trovo spesso a coordinare questi eventi e non posso che guardare con grande gratitudine quei pittori che hanno speso il loro tempo e il loro genio – ha detto Michele Foni responsabile della Compagnia Artisti – per la realizzazione dei pezzi. Devo ringraziare la pittrice Donatella Zanchi collaboratrice all’allestimento e anche segnalare il lavoro formidabile che ha fatto Cosetta Gasparri finendo per proporre ai creativi una opportunità per fare del bene e un’altra occasione per esprimersi nella maniera più intima e individuale. La Gasparri è stata anche capace di innescare le sponsorizzazioni giuste per la migliore esposizione e realizzazione del tutto”.

Nel fine settimana saranno anche esposte, questa volta nell’pratorio di San Rocco che si affaccia su via Traversari, le mascherine che hanno dipinte i bambini di alcune classi delle scuole elementari; in questo caso il risultato più bello si è compiuto nel far lavorare e nel far sentire utili e attivi tanti bambini che stavano soffrendo, forse più di altri, l’isolamento. La creatività e l’arte si dimostrano ancora una volta cose che aiutano a vivere grandi e piccini dando l’energia necessaria per superare anche i momenti più difficili.

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