Falzano, 75 anni dall'orrore: la caccia e le uccisioni. Undici persone rinchiuse in una casa poi fatta esplodere
La cronaca della tragedia consumatasi il 27 giugno 1944. Responsabili della strage furono le truppe tedesche stanziate nei pressi di Cortona
Il 27 giugno si ricorda la strage di Falzano consumatasi nel 1944, responsabili furono le truppe tedesche stanziate nei pressi di Cortona.
L'antefatto: la fattoria saccheggiata
Il giorno precedente tre soldati entrarono in una fattoria saccheggiandola. Dell'episodio venne a conoscenza un gruppo di partigiani che andarono allo scontro con i soldati: due tedeschi furono uccisi ma il terzo riuscì a scappare e ad informare un battaglione che era stanziato lì vicino, che si mosse verso Falzano.
La casa fatta esplodere
Durante il percorso, fu ucciso un ragazzo e la sua casa fu data alle fiamme. Anche questa barbarie portò allo scontro tra partigiani e tedeschi. Quest'utimi, la mattina successiva, ripresero il cammino verso Falzano uccidendo ancora tre persone, mentre altre undici furono imprigionate e rinchiuse in una casa che, successivamente, fu fatta esplodere. Di tutti i rinchiusi, solo un ragazzo riuscì a salvarsi.